Il Cio non teme scioperi durante i Giochi francesi
Il presidente della commissione di coordinamento del Cio, Pierre Olivier Beckers, ha detto di non temere il rischio di scioperi durante le Olimpiadi che si terranno nella capitale francese dal 26 luglio all’11 agosto prossimi. Alla domanda se temesse scioperi durante i Giochi viste le tensioni sociali in Francia, Beckers ha risposto di non avere «alcun timore, perché il dialogo è aperto e siamo consapevoli che delle soluzioni verranno trovate», ha aggiunto. Questo anche se soltanto un paio di settimane fa il presidente del Comitato organizzatore dei Giochi parigini, Tony Estanguet, aveva chiesto a fine febbraio una tregua sociale durante il periodo olimpico. Giovedì, uno principali sindacati francesi (la Cgt) aveva annunciato che depositerà ufficialmente a inizio aprile preavvisi di sciopero nel settore pubblico per tutto il periodo delle Olimpiadi. «Vogliamo che il governo adotti subito le misure per garantire il successo dei Giochi al quale la Cgt lavora da anni – ha detto la n.1 del sindacato, Sophie Binet, ai microfoni di France Info –. Per questo bisogna che i nostri allarmi vengano ascoltati e che i Giochi vengano preparati da un punto di vista sociale». In particolare, il sindacato solleva il problema delle «centinaia di migliaia di lavoratori dei Giochi», quelli «che dovranno lavorare molto più del solito con straordinari e ferie che non potranno prendersi. Per loro chiediamo quali siano le condizioni sociali di questo lavoro? Come alloggeremo i lavoratori che dovranno venire nell’Ile-de-France per i Giochi?».