Importante accordo di libero scambio con l’India
Nuova Delhi – Il consigliere federale Guy Parmelin e i suoi omologhi di Islanda, Liechtenstein e Norvegia hanno firmato a Nuova Delhi un accordo di libero scambio col ministro indiano del Commercio Piyush Goyal che porterà all’abolizione di gran parte degli elevati dazi doganali indiani. Le associazioni economiche elvetiche accolgono favorevolmente la firma dell’accordo di libero scambio tra i Paesi dell’AELS e l’India. Si aprono nuove opportunità per l’industria di esportazione svizzera. Economiesuisse definisce la firma una pietra miliare per la Svizzera, l’accordo è un segnale chiaro contro l’isolamento e il protezionismo. Più cauta Scienceindustries, che rappresenta i rami di chimica, farmaceutica e scienze della vita: “Se concepito correttamente, un accordo di libero scambio con l’India può essere un passo importante per la piazza economica svizzera per sfruttare meglio il mercato indiano”, ha detto il direttore Stephan Mumenthaler.
Swissmem, l’associazione dell’industria metalmeccanica ed elettrica, parla di “uno spiraglio di luce in una fase difficile per le aziende esportatrici”. Ora cadranno dazi fino al 22%. L’accordo migliora sensibilmente la competitività dell’industria “Tech” elvetica in questo importante mercato in crescita, soprattutto rispetto ai concorrenti della Cina, del Regno Unito, dell’Unione europea e degli Stati Uniti, che non hanno ancora concluso un’intesa del genere, sottolinea Swissmem. L’India è un mercato di vendita rilevante: il volume delle esportazioni è salito del 60% tra il 2020 e il 2023, da 636 milioni a oltre un miliardo di franchi.