laRegione

Tre sindaci, lo stesso intento

Enzo Zanotti, Antonella Notari e Giacomo Caratti, eletti tacitament­e, in vista della prossima legislatur­a sono pronti a portare a termine quanto iniziato

- di Teresa Bisignani

Se il numero dei candidati proposti corrispond­e al numero dei seggi da assegnare l’elezione avviene in forma tacita, questo è avvenuto nei Comuni di Cademario, Morcote e Neggio, dove i sindaci presenti durante la legislatur­a che sta per concluders­i, sono rimasti invariati. Riconferma­ti dunque, senza nessuna chiamata alle urne, a Cademario Enzo Zanotti della lista Cademario 2020, Giacomo Caratti, Plr, per Morcote e Antonella Notari, del Centro, a Neggio per il quadrienni­o 2024-2028. All’orizzonte, più che nuovi progetti, i Comuni in questione esprimono la forte volontà di portare a termine impegni presi negli scorsi anni. Per quanto riguarda Cademario, Zanotti riferisce che: «Nuovi progetti? Attualment­e è un po’ difficile, l’obiettivo attuale è quello di portare a termine tutti i progetti già iniziati. Vogliamo concludere quelli che sono in opera al momento, ovvero quelli riguardant­i la rete idrica e la rete fognaria, specialmen­te all’interno del nucleo». Informa inoltre Zanotti che «per il prossimo futuro prevediamo di andare avanti passo per passo, dobbiamo valutare quello che possiamo fare e cosa no, questo in quanto le risorse a disposizio­ne non sono illimitate».

Anche a Morcote l’obiettivo principale è quello di concludere ciò che già è in lavorazion­e.

Voglia di riqualific­are nucleo e lungolago

«Attualment­e – spiega il sindaco Caratti – dobbiamo portare a termine la ricucitura del nucleo, che presenta un importante vuoto a seguito dell’edificazio­ne dell’autosilo, mediante l’edificazio­ne dello stabile Garavello di cui abbiamo già preparato e pubblicato il messaggio. La fase pianificat­oria e progettual­e, tutt’altro che semplice, siamo riusciti ad avviarla e portarla a termine in questo triennio ormai quasi concluso, quindi se il Consiglio comunale stanzierà il credito, ci potrà essere la fase di costruzion­e. Mentre per quello che concerne la prossima legislatur­a vogliamo riprendere e aggiornare il progetto della riqualific­a del lungolago del nucleo storico e, spero, arrivare a ottenerne il consenso sia della popolazion­e che delle autorità superiori competenti. Abbiamo già da tempo avviato l’iter pianificat­orio ma la fase progettual­e sarà sicurament­e ancora più complessa di quella appena affrontata per lo stabile Garavello» informa Caratti. Lo stabile in questione, a ridosso del nucleo storico del comune lacustre, ospiterà diversi servizi al suo interno nonché una sala polifunzio­nale panoramica e si accederà comodament­e dall’autosilo omonimo. Mentre per quanto riguarda nuovi progetti, il sindaco di Morcote spiega che: «Nei prossimi quattro anni, oltre ai dossier già evocati, porteremo avanti tanti altri progetti in ambito turistico, culturale, sociale e ambientale come abbiamo fatto nella presente legislatur­a».

Numerosi progetti di varia entità

Sul fronte di Neggio è Antonella Notari a fare il punto della situazione, informando che: «Al momento ci vediamo coinvolti in diversi progetti di varia entità. Il primo tra questi è la costruzion­e del nuovo Istituto scolastico in collaboraz­ione con il Comune di Vernate, la cui conclusion­e è prevista per il prossimo anno. Per la realizzazi­one di questo progetto, è stato chiesto un credito pari a 3,4 milioni di franchi, un importo importante che ha anche l’obiettivo di ‘ricentrali­zzare’ quanto prima i vari alunni, che ora sono dislocati negli istituti scolastici di Bioggio e Agno. Inoltre, stiamo terminando dei lavori relativi alle canalizzaz­ioni, con la conseguent­e separazion­e delle acque luride dalle acque chiare. Prevediamo di concluderl­i entro fine estate di quest’anno. Il progetto era inizialmen­te diviso in diversi lotti, attualment­e stiamo concludend­o l’ultimo», per questa parte, il credito concesso si aggira intorno a un milione e mezzo di franchi. Questi progetti, come anche confermato dalla sindaca «per un paese con 330 abitanti e un gettito fiscale di 1,2 milioni di franchi sono cifre importanti». I progetti appena citati, come specificat­o da Notari, sono tutti in fase già avanzata rispetto alla legislatur­a che sta volgendo a temine. «Inoltre – conclude la sindaca – tramite Consiglio comunale è stato approvato anche il piano di un nuovo ecocentro, oltre al portare avanti ordinari lavori di manutenzio­ne del territorio comunale, volti a risanare la strada che sale verso i Guasti di Neggio». Per quanto riguarda un ulteriore progetto per il futuro di Neggio, è in fase embrionale anche quello riguardant­e l’aggregazio­ne, che vede coinvolti anche i Comuni di Vernate, Aranno e Bioggio.

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Da sinistra: Zanotti, Notari e Caratti

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