Riva, niente finale di Coppa Svizzera
Le momò sconfitte in casa nel penultimo atto dalle vallesane del Troistorrents. La Spinelli si impone all’overtime, il Lugano esce battuto da Neuchâtel
di Dario ‘Mec’ Bernasconi
Vince solo la Spinelli, nel big match di A, per 8983, dopo un overtime, perde il Riva Basket in Coppa contro il Troistorrents 57-65, e perdono il Riva in campionato a Troistorrents per 81-60 e il Lugano a Neuchâtel per 96-76. Cominciamo dal Riva Basket che esce sconfitto in casa nella sfida per l’accesso alla finale di Coppa Svizzera.
Alla fine la spuntano le vallesane, più concrete in diversi frangenti e sostenute da un’immensa Gray, 5/10 da 3, 3/6 da 2, a confronto di una Hunter spenta e imprecisa, 10/25, 0/4 da 3, e 2/7 nei liberi e da una Bell evanescente, 1/9 dopo 30 minuti.
E pensare che le ospiti hanno “perso” la top scorer Costantin dopo 11 minuti, poi rientrata solo a 4’ dalla fine a fare da comparsa. Una gara che il Riva poteva vincere se solo avesse avuto una maggior continuità di rendimento, invece che dover continuamente rincorrere. Dopo un primo quarto fermo, 7-12 con soli 3 canestri in azione, il Riva si è trovato a -10, al 4’, 10-20. Recupero con un 9-0 per il 19-20, smorzato da una tripla della Gray. Quarto chiuso sul 24-26. Di nuovo strappo ospite, dopo il 32-31 al 23’, con uno 0-7 e chiusura a -4, 34-38. Rientro a -2 con 5 punti della Clerici, 44-46, e di nuovo fuga ospite sul 4657 al 7’ che chiude le speranze momò. Chiaramente l’esperienza e l’emotività davanti a oltre 250 spettatori, hanno giocato un certo ruolo, ma bisogna dire che il dispendio di energie a continuamente rincorrere lo si è pagato caro in precisione al tiro. Decisamente troppi gli errori, 21 palle perse e 8/15 dalla lunetta, che hanno pesato sul risultato in una gara arbitrata molto bene. Il Troistorrents è squadra più esperta al cospetto delle giovani sottocenerine, ma dire che questa era una bella occasione è pura verità. Tutte si sono battute al meglio, Veri 14 rimbalzi, Clerici 12 punti, Picco 5 e 4 assist, bene Fontana in regia. Tutti alla fine hanno comunque apprezzato questo traguardo che non fa che ribadire il buono fatto sinora.
La gara di campionato fra Troistorrents e Riva, fra le perle del basket svizzero questo calendario, ha visto le vallesane imporsi per 81-60. Dopo la gara di Coppa, le 8 ore di viaggio sono pesate non poco: metà gara giocata alla pari, 40-34, poi il calo fisico, 41-26 nel secondo tempo. La prova d’orgoglio fino all’ultimo secondo, la nota di merito per tutte le momò.
Una sofferta vittoria massagnese
La Spinelli vince soffrendo contro Ginevra la sfida per il secondo posto, dopo un overtime e una partita giocata a singhiozzi. Primo quarto in bilico fino al 7’, 17 -15, poi 4 punti di Solcà lanciano il finale di quarto a +8, 23-15. Secondo quarto con la Sam a mettersi quasi costantemente in doppia cifra, 35-25 al 7’ con Clanton, e chiusura di metà tempo a +9, 42-33. Il terzo quarto comincia con uno 0-6 che riduce a -3, 42-39 al 3’. Va a +7, 49-42, ma poi Mbala ricuce di nuovo, 54-52 all’8’ e fine quarto sul 57-55. Ultimo quarto con Ginevra che va a +2, 68-70 con una tripla di Williams, la Sam risponde con 7 punti consecutivi di Marko Mladjan, 7570 all’8’. Sul 77-74, la Sam non chiude e Williams porta all’overtime a 7” dalla sirena. Il supplementare inizia con 3 palle perse della Spinelli e un +4 ospite: 77-81 al 2’. Poi è solo Sam, con Ballard, Dusan e Williams a firmare il +3, 84-81. Colon fa 83 ma una tripla “impossibile” di Dusan mette il +4 a 17 secondi dalla sirena e game over 89-83. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma la continuità di rendimento non c’è ancora.
Il Lugano nulla ha potuto a Neuchâtel: il terzo fallo di Battey nel secondo quarto sul 32-26, ha consegnato la gara ai neocastellani: dal 23-21 a fine primo quarto, si è andati sul 52-32 al 20’: 57% al tiro contro il 33 per cento. Secondo tempo a ritmo e intensità da tarallucci e vino e gara conclusa sul 96-76.