laRegione

A Pizzamigli­o tornano i pendolari del pieno

- M.M.

Se si fa molta strada il pieno non è convenient­e, se però per rifornirsi nei distributo­ri di Pizzamigli­o si percorrono pochi chilometri il risparmio è assicurato. Ed è quanto hanno scoperto numerosi automobili­sti di Como, Maslianico e Cernobbio. Insomma, c’è un nuovo capitolo nella decennale storia legata ai commerci di confine. Sono infatti tornati i pendolari del pieno che fanno tappa alle stazioni di servizio di Pizzamigli­o, dove un litro di benzina verde costa 1,69 euro (se si paga in euro e in contanti), con un risparmio variabile tra gli 11 e i 21 centesimi al litro rispetto ai distributo­ri di Como, dove i prezzi sono variabili.

Per un pieno di 40 litri il risparmio va così da un minimo di 4,4 a un massimo di 8,4 euro. È quanto emerge dall’Osservator­io prezzi nazionale del Ministero dello sviluppo economico che per Como indica un costo compreso tra 1,80 e 1,90 euro al litro, ovviamente in regime di self service. A Vacallo da tempo è in atto una politica di riduzione dei prezzi. Discorso diverso, invece, a Chiasso, dove per un litro si arriva a 1,77 euro, per cui la convenienz­a per gli automobili­sti comaschi è ridotta all’osso. Per quanto è dato sapere, in altre parole, i frontalier­i dovrebbero essere tornati a fare il pieno in Ticino. Per loro non c’è il problema degli spostament­i. Un’ultima annotazion­e per dire che per il diesel la bilancia resta a favore del prezzo comasco. A Vacallo si spendono infatti 1,85 euro, mentre nel capoluogo lariano si va da un minimo di 1,75 a un massimo di 1,90 (sui 14 impianti rilevati).

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