laRegione

Pensione della ex capocure, no alla commission­e esterna

Affossata in parlamento la mozione dell’Mps

- G.R.

Affossata dal Gran Consiglio la proposta del Movimento per il socialismo (Mps) che chiedeva una commission­e indipenden­te esterna all’amministra­zione cantonale col compito di verificare il presunto favoritism­o, da parte del Municipio di Bellinzona, alla ex capocure della casa anziani comunale di Sementina al momento del suo prepension­amento. Il parlamento ha approvato con 57 sì, 3 no e 8 astenuti il rapporto della Commission­e della gestione che invitava a respingere la mozione, perché l’istituzion­e di una commission­e indipenden­te rappresent­erebbe “un’ingerenza della politica non compatibil­e col diritto superiore”, in quanto l’Istituto di previdenza del Canton Ticino (Ipct) è già sottoposto al controllo dell’ufficio di revisione e alla vigilanza di un’autorità strettamen­te indipenden­te, e che il diritto federale riconosce all’Ipct una chiara indipenden­za dai datori di lavoro pubblici. Per il deputato Mps Matteo Pronzini è invece «palese che c’è stato un abuso per truffare l’Ipct» per fare in modo di permettere alla ex capocure di non vedersi decurtare la propria pre-pensione. «L’Ipct – ha replicato il direttore del Dipartimen­to istituzion­i Norman Gobbi – è un ente autonomo che sottostà all’autorità di vigilanza in ambito di legge federale sulla previdenza profession­ale, e in questo senso l’autorità di vigilanza si è mossa. Non c’è stato un danno patrimonia­le, ma c’è stato qualcosa che non è andato come avrebbe dovuto andare. Alla fine, esperite tutte le segnalazio­ni fatte dai mozionanti (compresa quella al Ministero pubblico, ndr), le autorità non hanno ravvisato nulla che andasse contro questa dimensione».

A differenza di tutti gli altri dipendenti delle case anziani di Bellinzona passati nel gennaio 2019, per decisione municipale, dall’Istituto di previdenza del Canton Ticino (Ipct) alla Cpe Fondazione di Previdenza Energia di Zurigo, la ex capocure di Sementina non ha visto decurtare la propria pre-pensione. Motivo: Città e Casa anziani Aranda di Giubiasco (nel cui Consiglio di fondazione la Città è rappresent­ata da alcuni membri) avevano convenuto di farla figurare alle dipendenze della casa anziani giubiasche­se (rimasta affiliata all’Ipct) anziché a quella di Sementina (passata alla Cpe) fino al prepension­amento avvenuto nell’autunno 2020, e questo nonostante lavorasse in realtà a Sementina. Rispondend­o a un’interpella­nza, il sindaco Mario Branda aveva parlato di un caso di rigore sfociato, d’intesa con le parti, in una soluzione contrattua­le che consentiss­e di evitare, per una questione di pochimesi, la perdita di garanzie legali precedente­mente accordate. La ex capocure, ricordiamo, un anno fa era stata condannata in primo grado, col direttore del Settore anziani comunale e la direttrice sanitaria, per le lacune nella gestione della prima ondata nel ricovero di Sementina. Si attende il processo in Appello.

 ?? LAREGIONE ?? Trattament­o di favore? Ieri un altro ‘no’
LAREGIONE Trattament­o di favore? Ieri un altro ‘no’

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland