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Oggi i Tigers in campo per lo scontro diretto

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Il Lugano anche quest’oggi sarà impegnato oltre Gottardo: dopo la trasferta di domenica a Neuchâtel, il viaggio a Nyon per la venticinqu­esima giornata mentre domenica ci sarà il derby per la ventiquatt­resima. Un calendario, come si sa, stravolto da scelte assurde che non fanno bene a nessuno, né alle casse né tantomeno al basket, ma ciascuno è poi causa del suo male: si è voluto dare una mano al 3x3, e se ne pagano le conseguenz­e, senza nemmeno avere un aiuto finanziari­o da chi i pasticci li ha concessi. In classifica il Nyon sta due punti sotto i bianconeri e quindi per i ragazzi di Montini si tratta di distaccare una rivale diretta per l’accesso ai playoff. Il Nyon visto a Massagno dieci giorni fa è una squadra tosta che ha nel 44enne Ndoye la sua arma letale dai tre punti. Inoltre Jordan Davis, il play, e Gates, il lungo, sono due pedine che si fanno rispettare. È una squadra da affrontare con intensità, ma sappiamo che, per motivi di falli, i bianconeri non sono asfissiant­i in difesa. Occorrerà, come al solito, far capo all’attacco per obbligare l’avversaria a correre e riuscire a realizzare. Si è visto contro il Neuchâtel, quando Battey è stato tenuto in panca per tre falli nel secondo quarto, il Lugano ha perso tutto l’immaginabi­le e anche la partita. Per Montini fare di necessità virtù è il credo che l’accompagna da questa estate: il fattore più importante è quello delle percentual­i al tiro, soprattutt­o da tre, se queste funzionano possono essere decisive. Inoltre se il Lugano troverà un Warden un po’ più efficace in attacco rispetto alle recenti gare e anche Dell’Acqua e Bracelli sapranno supportare i compagni americani in attacco, la vittoria potrebbe arrivare. I playoff sono un obiettivo fondamenta­le per cui non sarà certamente la motivazion­e a mancare.

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