I rigori puniscono l’Inter Atletico ai quarti di finale
Champions, passa il Borussia di Gregor Kobel
Dopo Lazio e Napoli, l’Italia ha perso anche la terza rappresentante in Champions League. A Madrid, l’Inter capolista di Serie A è stata sconfitta ai rigori dall’Atletico del Cholo Simeone, al termine di una partita che entrambe le squadre avrebbero potuto portare a casa con qualificazione annessa già nei tempi regolamentari. Dal dischetto, dopo che gli spagnoli avevano chiuso in vantaggio 2-1 i primi novanta minuti (nerazzurri avanti con Dimarco, pareggio di Griezmann e gol di Depay all’87 ’), l’Inter si è dimostrata assai meno precisa, con gli errori di Sanchez, Klaassen e quello decisivo di Lautaro Martinez, mentre per i padroni di casa l’unico sbaglio è stato quello di Saul (parata di Sommer). I nerazzurri possono comunque recriminare per qualche occasione di troppo gettata al vento, con un Thuram in serata d’ombra e un Lautaro poco incisivo.
Kobel nei quarti di finale
Nell’altro ottavo di finale, il Borussia Dortmund l’ha spuntata sul Psv Eindhoven con un gol in apertura e uno in chiusura di partita. Una vittoria che permette a Gregor Kobel di disputare per la prima volta i quarti di finale di Champions League. L’estremo difensore rossocrociato ha fatto la sua parte nel costruire la vittoria dei gialloneri, anche se non ha mai dovuto sfoderare l’intervento risolutivo. Tuttavia si è sempre fatto trovare pronto sulle incursioni di un Psv che dopo essere apparso in difficoltà nella prima parte di confronto, nella ripersa ha comandato le operazioni, senza peraltro arrivare a trovare quel gol che avrebbe mandato la sfida ai supplementari dopo l’1-1 dell’andata