Sempre più anziani in città: chieste visione e strategia
Evidenziata una ‘situazione di disequilibrio generazionale’
A Bellinzona aumenta la popolazione (+393 abitanti a fine 2023 rispetto all’anno precedente) “ma anche la percentuale di anziani”. Fabio Briccola (Plr) in un’interpellanza chiede quindi “quali sono le visioni e gli indirizzi generali del Municipio considerando gli aspetti socio-economici, strutturali e finanziari”. Il consigliere comunale domanda inoltre se “sono stati intrapresi degli studi per prospettare delle strutture e dei servizi atti a favorire la vita sociale e gli spostamenti urbani”. Fa infatti notare, analizzando alcuni indicatori demografici, come “la popolazione anziana (9’879 over 65) sia in costante crescita”, come testimonia il tasso di invecchiamento (21,5%). “Anche l’indice di vecchiaia pari al 158%, ossia il rapporto percentuale tra over 65 con giovani sotto i 15 anni, evidenzia ulteriormente l’anzianità dei cittadini. Di conseguenza anche il tasso di dipendenza (54,2%) segnala come il rapporto fra individui dipendenti in età attiva e indipendenti che non sono attivi sia un ulteriore fattore da non sottovalutare e indica che bisogna definire e intraprendere con un adeguato anticipo dei percorsi per rispondere al complesso sistema che andrà sempre più assumendo importanza con il costante invecchiamento della popolazione”. In questo contesto va poi aggiunto che “le aspettative di vita in continua crescita, le nascite in costante diminuzione (fecondità pari a 1,2 figli per donna quando il cosiddetto livello di sostituzione dovrebbe essere di 2,1), l’emorragia di giovani verso altri cantoni, la fascia dei baby boomer oramai ai limiti del pensionamento (a Bellinzona la categoria di abitanti fra i 55-59 anni, con 3’587 persone, è la più numerosa) tendono ad accelerare ulteriormente questa situazione di disequilibrio generazionale”.
Briccola chiede dunque al Municipio qual è e quali saranno gli impatti finanziari derivanti dall’applicazione della nuova Legge di pianificazione integrata anziani a cui dovrà far fronte la Città, quali ulteriori aumenti di spesa sono da prevedere nell’ambito degli anziani, quanti sono i posti letto nelle case anziani e quante persone sono in attesa di una loro collocazione. Domanda inoltre se il Municipio stia elaborando una pianificazione per coordinare eventuali risanamenti delle strutture comunali garantendo la continuità operativa, se preveda delle nuove edificazioni o altre soluzioni per rispondere alle crescenti future esigenze e quali siano concretamente le procedure adottate o previste in tempi brevi. Non da ultimo chiede come stia procedendo l’integrazione di casa Greina nella rete delle case anziani comunali, quale sarà l’impatto finanziario per la Città, qual è l’aspetto edificatorio di tale struttura e se sia previsto un risanamento o una realizzazione ex novo.