Aperta da ieri la stagione della pesca 2024
Si è aperta ieri la stagione di pesca dilettantistica in tutti i laghi alpini e bacini idroelettrici sotto i 1’200 metri d’altitudine, così come in tutti i corsi d’acqua. Lo comunica il Dipartimento del territorio in una nota, ricordando che invece nei laghi alpini e bacini idroelettrici sopra i 1’200 metri di quota, nonché nei loro affluenti, la pesca aprirà domenica 2 giugno 2024. La stagione di pesca in tutti i corsi d’acqua, illustra il Dt, così come in tutti i laghetti alpini e bacini idroelettrici, terminerà domenica 6 ottobre 2024. “Si ribadisce – scrive il dipartimento – l’importanza di mantenersi costantemente aggiornati leggendo l’estratto del Regolamento di pesca allegato al libretto di statistica”, sottolineando che per il 2024 “la modifica parziale di alcuni settori di pesca e l’innalzamento della misura minima di cattura della trota fario a 26 cm nei seguenti settori (solo asta principale, affluenti esclusi): Brenno della Greina (B1g), Brenno del Lucomagno (B1l), Media Blenio (Mb), Bassa Blenio (Bb), Maggia Nord (M1), Maggia Centro (M2), Maggia Sud (M3), Vedeggio Sud (Vd2), Cassarate Sud (Ca2), Laveggio (Me1), Breggia (Me2), Magliasina (Mt)”. Il Dt comunica inoltre che, “limitatamente ai corsi d’acqua, laghi alpini e bacini idroelettrici, per il mese di ottobre è stato modificato l’orario in cui la pesca è autorizzata”.
A causa di diversi lavori preparatori in vista del cantiere Ustra per il nuovo svincolo autostradale, le immissioni di pesce nel bacino di Airolo sono state sospese. “La ripresa delle immissioni– chiarisce il Dt – sarà condizionata dall’avanzamento del cantiere e riprenderà non prima del 2026”. Va dunque evitata la pesca in questo bacino.