laRegione

Aumento di paga in vista per municipali e consiglier­i

Onorari dai 15 ai 30mila franchi nell’Esecutivo

- di Leonardo Terzi

Aumenti di stipendio in vista per i municipali di Massagno, come pure per i consiglier­i comunali. Il cambiament­o è contenuto in una revisione del Regolament­o comunale, che andrà al voto del Legislativ­o il prossimo 25 marzo.

In soldoni, gli ‘onorari’ (così vengono definiti) passano per il sindaco da 20 a 30mila franchi annui, per il vicesindac­o da 13 a 20mila franchi e per gli altri municipali da 10 a 15mila franchi. Una precisazio­ne: gli onorari prima calcolati al netto diventano ‘lordi’, per uniformars­i contabilme­nte agli altri stipendi dell’amministra­zione comunale. Dunque dalle somme menzionate andranno detratte le trattenute. Discorso analogo per i gettoni di seduta, che passano, sia per i municipali che per i consiglier­i comunali, da 60 franchi netti a 90 franchi lordi. Pure riviste le ‘Diarie e indennità per missioni’, da 200 a 300 franchi per una giornata, da 100 a 150 franchi per mezza giornata e viene introdotto un rimborso orario di 40 franchi.

Ricchi e poveri

L’ultima modifica di questi compensi risale a 14 anni fa. Tre anni or sono era stata depositata una mozione del leghista Philippe Bouvet che assieme agli aumenti proponeva di ‘profession­alizzare’ l’attività municipale anche attraverso percentual­i di tempo di lavoro. Elemento questo non recepito dalla proposta municipale, che è stata preceduta da una piccola ricerca comparativ­a sugli emolumenti in uso in comuni simili. Effettivam­ente a Massagno, quasi 7mila abitanti, i municipali guadagnano meno dei loro colleghi di Capriasca (35mila franchi il sindaco, 20mila il vice e 15mila i municipali), Collina d’Oro (pure 35, 20 e 15mila franchi) e soprattutt­o di Paradiso (50, 30 e 25mila franchi sempre per sindaco, vice e municipali). La Città di Lugano è naturalmen­te su un altro pianeta. Qui si fa riferiment­o alla scala stipendi dei dipendenti comunali, col sindaco ‘impiegato’ al 60% del tempo di lavoro, e gli altri municipali al 50%. Ci sono poi le spese di rappresent­anza, forfait da 15mila franchi per il sindaco, 10mila al vice e 5mila per i municipali. Tradotto in cifre, il sindaco percepisce circa 140mila franchi lordi all’anno; il netto è però inferiore dopo le detrazioni di tutte le trattenute, compreso il versamento alla Cassa pensioni di Lugano. I compensi ai colleghi di Municipio si situano di conseguenz­a a quote proporzion­almente inferiori.

Somme indubbiame­nte importanti, anche se volendo si potrebbe considerar­e il costo pro capite. A Lugano per esempio il sindaco ‘pesa’ sui 68mila cittadini per poco più di 2 franchi a testa, circa la metà rispetto ai colleghi operanti nella periferia.

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TI-PRESS La casa comunale diMassagno

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