Nel weekend il Verbano si gioca la salvezza in Lnb
Sabato alle 19 a Sargans e, se necessario, domenica alle 19.30 al Centro Sportivo di Tenero. Questi gli ultimi due appuntamenti per il Verbano nel playout di Lnb contro il Sarganserland, al meglio delle cinque partite. I gordolesi sono avanti nella serie per 2-1 e sperano dunque di chiudere sul 3-1 e assicurarsi così la salvezza. Per la perdente c’è comunque ancora una possibilità nello spareggio contro una compagine di Prima Lega.
Vincere nel canton San Gallo sarà però impegnativo, come ha dimostrato la sconfitta in gara 2 di sabato scorso, per 9-4. I ticinesi partono bene nel primo periodo, portandosi meritatamente due volte in vantaggio, con Vitali e Nordh. Tuttavia nel periodo centrale i padroni di casa trovano quattro reti consecutive, alle quali risponde solo nel finale di terzo Nordh. La rimonta nel terzo periodo non si concretizza, perché dopo il momentaneo 6-4 di Peltola il Sarganserland resiste e nel finale trova altre tre reti nonostante il timeout di Eberli dopo il 7-4 al 55’. «Siamo entrati bene in partita, disputando un buon primo tempo, ma il Sarganserland è stato bravo a sfruttare qualche nostro errore individuale per rimettersi in partita e nel secondo e soprattutto nel terzo tempo abbiamo completamente perso la gestione del gioco. Negli ultimi venti minuti siamo stati costretti a tentare il tutto per tutto, ma il Sarganserland ha sfruttato bene la sua solidità in difesa e il fisico, uscendo bene dal nostro pressing e sfruttando i contropiedi. Il risultato finale è comunque un po’ bugiardo», riassume coach Eberli.
La pronta riscossa è però arrivata domenica in gara 3, vinta a Tenero per 4-2. Primo tempo fotocopia, con Capiello autore dell’1-0 al 7’25” e Peltola del 2-1 al 16’11”. Diverso invece il secondo terzo, nel quale Vitali firma il 3-1 al 24’44” e nel quale il Verbano supera una doppia inferiorità numerica di 1’09”, anche se poco dopo arriva comunque il 3-2. Nel terzo tempo la difesa verbanese resiste alla grande e Castellani chiude i conti a 36 secondi dal termine, a gabbia sguarnita. «Si è vista una grande reazione, grazie anche a qualche piccolo cambiamento nelle linee, e difensivamente siamo stati praticamente perfetti – continua il tecnico –. In fase di possesso della pallina siamo stati pazienti e intelligenti, ci siamo creati numerose occasioni, tanto che il divario sarebbe potuto essere anche più ampio. Ora ci aspetta un altro duello combattuto, nel quale il mentale farà la differenza. Per questo contiamo molto sui nostri giocatori d’esperienza».