‘Cimadera ha un problema coi posteggi selvaggi’

In particolare durante la stagione turistica, il villaggio di Cimadera in Val Colla è afflitto dalla piaga dei parcheggi selvaggi. Lo sostiene il Plr di Lugano, che in un’interrogazione chiede al Municipio di intervenire per risolvere questo problema. “Tra posteggi selvaggi – si legge nel testo –, anche in terreni privati, perpetrati dai turisti di giornata, e l’impossibilità di trovare parcheggio per far ritorno al proprio domicilio, la situazione è diventata invivibile e obbliga spesso chi risiede nel quartiere a non spostarsi per non rischiare di non sapere dove posteggiare l’auto al rientro”. Viene dunque richiesto alla Città di porre fine a questa problematica, proponendo soluzioni come l’aumento dei posteggi e maggiori controlli. Viene inoltre posto l’accento sulla presenza di ben due ex case comunali a Cimadera, domandando se non sia il caso di sistemare quella situata sul piazzale all’entrata del paese a beneficio della popolazione, o eventualmente venderla a qualcuno interessato alla riqualifica del territorio.

Quando giovedì sera non è stata vista rientrare a Villa Vigone sono iniziate le ricerche da parte di una cinquantina di uomini del soccorso alpino, del 118 dell’ospedale Sant’Anna, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Solo poco prima delle 18 di venerdì è stata trovata da militari della Guardia di Finanza di Madesimo e da un tecnico della stazione Lario Occidentale e Ceresio del soccorso alpino che erano stati portati in quota da un elicottero. L’accademica francese ha raccontato di essere caduta due volte: sessanta metri nella prima occasione, quasi cento metri poco dopo. Durante la caduta il cellulare della docente universitaria si è rotto. Lo docente ha riportato un forte trauma cranico, fratture a una spalla e una grave ipotermia. All’ospedale Manzoni di Lecco è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.