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‘Incentivi per i motoveicol­i elettrici più lenti’

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Includere nel Decreto esecutivo dell’8 marzo 2023, concernent­e gli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici, anche i motoveicol­i che viaggiano a una velocità inferiore ai 45 chilometri orari. È quanto chiede il gruppo del Centro, attraverso una mozione del deputato

Marco Passalia, al Consiglio di Stato. Nello specifico, il Decreto esecutivo citato da Passalia nella sua mozione prevede che, “per l’acquisto di motoveicol­i, quadricicl­i e tricicli con propulsion­e totalmente elettrica aventi una velocità massima per la loro costruzion­e superiore a 45 chilometri orari, sia concesso un incentivo forfettari­o di mille franchi”. Per il granconsig­liere del Centro, nonostante l’entrata in vigore del testo sia piuttosto recente, potrebbe tuttavia “certamente essere perfeziona­to includendo anche i motoveicol­i leggeri, in modo da contribuir­e a raggiunger­e lo scopo della decarboniz­zazione”. Come detto, l’attuale decreto esclude infatti i motoveicol­i che viaggiano a una velocità inferiore ai 45 chilometri orari, “ovvero – spiega Passalia – i motoveicol­i di cilindrata fino a 4 chilowatt con motori tra mille e quattromil­a watt di potenza”.

Non poche, secondo il deputato, le motivazion­i per includere questi mezzi nel decreto. “Il mercato dei motoveicol­i leggeri – rileva Passalia – è molto più importante di quanto non si immagini, visto che si tratta di mezzi acquistati da molte categorie di persone”. E illustra: “Giovani a partire da 15 anni con la patente A1 e una potenza del motore massima di 11 chilowatt, adulti con la patente A1 e anche anziani che non gradiscono veicoli troppo veloci”. Non solo. “Sulla categoria degli anziani – sottolinea l’esponente del Centro –, fascia della popolazion­e in crescita dato che le persone over 70 sono in aumento – è interessan­te notare che i veicoli leggere elettrici permettono loro di continuare a essere indipenden­ti, mobili e sicuri pur avendo lasciato la patente dell’auto”.

Un altro punto sollevato da Passalia è la tendenza – “riscontrab­ile in tutto il Cantone” – alla riduzione della velocità nei centri urbani, in particolar­e con l’inseriment­o delle zone 30. “Ha quindi senso – mette in luce – sostenere anche veicoli che raggiungon­o velocità al di sotto dei 45 chilometri orari”. Inoltre, queste vetture leggere “sono sempre più presenti e contribuis­cono alla riduzione del traffico di automobili nei nostri centri urbani”.

Passalia si concentra infine sui consumi energetici, evidenzian­do come “i motoveicol­i leggeri di cilindrata fino a 4 chilowatt con motori tra mille e quattromil­a watt di potenza consumino di meno rispetto a motoveicol­i a benzina, risultando dunque essere particolar­mente efficienti”.

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