Riconoscimento internazionale per il professor Franco Cavalli
Premio alla carriera per l’impegno nella ricerca sul cancro
L’American Association for Cancer Research (Aacr) ha deciso di assegnare al professor Franco Cavalli il premio “Award for Lifetime Achievement”, un prestigioso premio alla carriera per il suo impegno nella ricerca sul cancro. Attualmente presidente della Fondazione per l’Istituto oncologico di ricerca (Ior) con sede a Bellinzona e dell’Associazione Bellinzona Institutes of Sciences (Bios+), Cavalli sarà omaggiato durante la cerimonia di apertura del congresso annuale dell’associazione statunitense considerata la più rilevante organizzazione a livello mondiale tra quelle che si occupano di ricerca sul cancro – che si terrà domenica 7 aprile a San Diego, in California. Un evento al quale solitamente partecipano tra i 20 e i 30mila ricercatori, unanimemente riconosciuto come il più importante convegno scientifico in tema di ricerca sul cancro. “Tutto il Ticino della ricerca deve essere molto orgoglioso di questo importantissimo riconoscimento ottenuto dal professor Franco Cavalli: in pochi in Svizzera hanno ricevuto onorificenze scientifiche di questo valore”, sottolinea Giovanni Pedrazzini, decano della Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana (Usi). Nel lungo comunicato pubblicato recentemente dall’Aacr per informare sul riconoscimento al professor Cavalli, l’Associazione riassume i successi scientifici dell’81enne locarnese, a partire dagli studi clinici con cui ha saputo dimostrare l’utilità di una serie di nuovi farmaci innovativi nella terapia medicamentosa dei tumori sino alle sue ricerche multiformi nel settore dei linfomi maligni, che hanno tra l’altro avuto come risultato il fatto che oggigiorno in tutto il mondo per valutare la situazione oggettiva di questi pazienti si usi la cosiddetta “classificazione di Lugano”. L’Aacr cita poi la Conferenza internazionale sui linfomi maligni di Lugano, organizzata da Cavalli la prima volta nel 1981 e oggi evento principale a livello mondiale in questo settore, e si sottolinea la creazione da parte sua dell’International Extranodal Lymphoma Study Group, l’unico gruppo di studi clinici cooperativi a livello globale sui cosiddetti linfomi extranodali. L’Associazione statunitense evidenzia poi in modo particolare la creazione, praticamente partendo da zero, sia dello Iosi (Istituto oncologico della Svizzera italiana) e dello Ior (Istituto oncologico di ricerca di Bellinzona, oggi affiliato all’Usi). Non viene dimenticata l’istituzione da parte di Cavalli, in collaborazione con la Scuola europea di oncologia (Eso), del Wof (World Oncology Forum), che dal 2012 si ritrova regolarmente in Ticino o a Milano per valutare lo stato della lotta globale al cancro. L’Aacr non manca di sottolineare gli oltre 600 articoli scientifici pubblicati da Cavalli, i quattro libri di testo, nonché i 20 premi e riconoscimenti nazionali e internazionali sin qui già conseguiti. Da ultimo una menzione particolare per le sue iniziative mediche e umanitarie, soprattutto in Centro America con la sua associazione Amca.