laRegione

La Tpl diventa più verde: Linea 5 elettrica dal 2025

Oltre 9 milioni investiti per la transizion­e ecologica

- di Mirko Sebastiani

Si concretizz­a la transizion­e ecologica della Trasporti pubblici luganesi Sa (Tpl). Negli scorsi giorni il Dipartimen­to del territorio (Dt) ha infatti dato luce verde per l’acquisto di 8 bus elettrici per la Linea 5 (Viganello-Lugano-Manno), che verranno progressiv­amente messi in circolazio­ne a partire dalla seconda metà del 2025. Un investimen­to importante, come ha ricordato il capodicast­ero Sviluppo territoria­le di Lugano Filippo Lombardi durante la conferenza stampa tenutasi ieri a Palazzo civico, pari a oltre 9 milioni di franchi, suddivisi tra Cantone, Città e Comuni toccati dalla linea, ossia: Cadempino, Lamone, Manno, Massagno, Savosa e Vezia. La spesa sarà inoltre sostenuta anche da partner privati, come le Ail Sa e la Società di navigazion­e del lago di Lugano (Snl), anche quest’ultima sulla via della transizion­e ecologica, dato che punta a elettrific­are tutti i battelli entro il 2035. «In futuro investire in nuovi veicoli elettrici – ha aggiunto Lombardi – sarà meno costoso, perché ora parte della spesa è dovuta all’installazi­one delle stazioni di ricarica».

A essersi aggiudicat­a il concorso pubblico per la fornitura dei bus elettrici, lunghi quasi 19 metri e con una capienza massima di 146 passeggeri, è la Carrosseri­e Hess Ag, con sede nel canton Soletta, unico produttore elvetico di questo tipo di mezzi, e che ha prodotto anche i veicoli elettrici in circolazio­ne a Berna, Ginevra, Friborgo e Losanna.

‘Una delle tratte più impegnativ­e da elettrific­are’

La decisione di elettrific­are per prima la Linea 5 viene definita da Roberto Ferroni, direttore della Tpl, come «una scelta peculiare: la Linea 5, infatti, è, tra tutte, una delle più impegnativ­e e tra quelle maggiormen­te utilizzate». Si tratta di una delle linee più lunghe della Tpl (16,4 chilometri tra andata e ritorno) e ogni autobus percorre quindi giornalmen­te quasi 300 chilometri, confrontan­dosi con punti particolar­mente impegnativ­i e con un dislivello di 117 metri. Con 2,2 milioni di utenti all’anno, è la seconda linea dopo la 3 a trasportar­e il maggior numero di passeggeri. Per garantire l’autonomia dei mezzi, saranno installate tre stazioni di ricarica, una al capolinea presso l’uovo di Manno, una al deposito, e una di riserva alla fermata Cappella due mani di Massagno. Gli orari saranno pianificat­i calcolando i cinque minuti di carica al capolinea, grazie al sistema di ricarica rapida OppCharge – già utilizzata da anni in altre città svizzere –, e si prevede che al termine del turno di 19 ore in cui i mezzi saranno in circolazio­ne, questi dovrebbero arrivare in deposito con a disposizio­ne ancora il 40% di carica. E i passi successivi? Pur essendo ancora tutto in divenire, la prossima linea a venir elettrific­ata potrebbe essere proprio la 3. «Anzi – ha precisato Ferroni –, posso anche dire che nel concorso pubblico internazio­nale avevamo non solo la fornitura di questi autobus della Linea 5, ma abbiamo già previsto delle opzioni da esercitare appunto per la Linea 3».

Un passo concreto per la rete del futuro

«Di transizion­e energetica se ne parla tanto – è intervenut­o il presidente di Ail, Angelo Bernasconi –, ma qui c’è un aspetto concreto, che Ail sostiene finanziari­amente perché lo ritiene una palestra interessan­te, una palestra nella quale apprendere come gestire la rete in futuro». L’elettrific­azione delle linee è solo parte dell’impegno più ampio della Tpl sul fronte della sostenibil­ità ambientale. Negli anni, in questa direzione, è stata realizzata una serie di progetti concreti come l’impianto fotovoltai­co sul tetto della rimessa di Pregassona, che nel 2024 verrà ampliato portando la produzione di energia pari a coprire il fabbisogno di 61 economie domestiche di media grandezza; e l’impianto di lavaggio dei bus che, grazie al recupero dell’acqua, è in grado di ridurre la contaminaz­ione durante il lavaggio e favorire il risparmio idrico.

 ?? HESS AG / TPL SA ?? I nuovi autobus entreranno in circolazio­ne dalla metà del prossimoan­no
HESS AG / TPL SA I nuovi autobus entreranno in circolazio­ne dalla metà del prossimoan­no

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland