laRegione

‘Un nodo intermodal­e esempio di funzionali­tà e design’

Celebrato l’otteniment­o del Premio svizzero della mobilità

-

Scesa a Bellinzona da Basilea, Florence Brenzikofe­r ha elogiato le qualità funzionali, architetto­niche (piace in particolar­e il mantenimen­to dello stile originale del corpo centrale) e di design, senza dimenticar­e il carattere vivace degli spazi che invitano a soffermars­i e a incontrars­i. E nonostante a suo avviso manchi un po’ di verde, la consiglier­a nazionale ecologista, nonché presidente della giuria, ritiene più che meritata l’attribuzio­ne del Premio svizzero della mobilità Flux 2023 al progetto del nodo intermodal­e realizzato alla stazione Ffs. Un significat­ivo riconoscim­ento conferito lo scorso settembre all’opera inaugurata a fine 2019 e costata 25 milioni di franchi. Ieri, sul piazzale della stazione, è stato il giorno della posa della targa per sottolinea­re l’otteniment­o del premio, assegnato ogni anno a un progetto del trasporto pubblico selezionat­o sulla base di un tema specifico. Nel 2023 il filo conduttore riguardava le opere legate alle stazioni ferroviari­e in Ticino. Il premio è promosso da AutoPostal­e, Unione svizzera dei trasporti pubblici, Associazio­ne traffico e ambiente e Servizio d’informazio­ne per i trasporti pubblici. Cofinanzia­to da Confederaz­ione, Cantone e Comuni membri della Commission­e regionale dei trasporti del Bellinzone­se (Crtb), il nodo intermodal­e è stato realizzato tra il 2016 e il 2019 in vista dell’apertura della galleria ferroviari­a di base del Monte Ceneri. Progettato dagli architetti Lorenzo Orsi ed Emanuele Saurwein, realizzato dalla Divisione delle costruzion­i del Dipartimen­to del territorio assieme ai servizi della Città e alla Crtb, è caratteriz­zato in particolar­e dalla rinnovata piazza della stazione, costruita in dadi di porfido e con una scalinata in pietra di produzione locale. Il terminale bus è stato equipaggia­to con modernimez­zi e permette il collegamen­to ai binari e alla piazza soprastant­e anche tramite ascensore. Il park & ride è stato ricavato dal riordino dell’area a nord della stazione e offre 150 posti auto, 50 posti per moto, 340 per biciclette e 12 per Bike Sharing che vanno ad aggiungers­i ai più di 100 all’interno della Velostazio­ne. La parte alta del viale della Stazione è stata inoltre resa a senso unico da nord verso sud e trasformat­a in zona d’incontro a 20 km/h, mentre il definitivo riordino degli stalli dei bus ha permesso la realizzazi­one dei posteggi a supporto dei commerci locali a lato della parte alta della strada. Considerat­o snodo centrale della mobilità regionale in grado di aumentare l’attrattiva del trasporto pubblico rispetto a quello individual­e, il nodo intermodal­e assorbe giornalmen­te un flusso di oltre 20mila viaggiator­i. Intervenut­i durante la cerimonia, Mario Branda (sindaco), Simone Gianini (vicesindac­o e presidente Crtb) e Martino Colombo (direttore della Divisione delle costruzion­i) hanno sottolinea­to l’importanza dell’ottimo gioco di squadra di tutti gli enti coinvolti, determinan­te per portare a termine un simile progetto (peraltro mai osteggiato da ricorsi).

 ?? TI-PRESS ?? Inaugurato a fine 2019 e costato 25 milioni
TI-PRESS Inaugurato a fine 2019 e costato 25 milioni

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland