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La Nouvelle Belle Époque prende forma e si svela

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La Nouvelle Belle Époque di Locarno prende forma e si presenta al pubblico. Il progetto di massima per la sistemazio­ne degli spazi pubblici del centro urbano è infatti stato presentato al Municipio, che prima di procedere con la fase definitiva desidera coinvolger­e e informare non solo tutte le cerchie interessat­e – a partire dal Locarno Film Festival –, ma anche la popolazion­e. Ha quindi organizzat­o un primo incontro pubblico in programma il 27 marzo alle 20.15 nel salone della Società Elettrica Sopracener­ina, in Piazza Grande. Saranno presenti il municipale responsabi­le Bruno Buzzini e i rappresent­anti del team di progetto.

Dal Debarcader­o alla Rotonda interventi mirati con un occhio a eventi e clima

La Nouvelle Belle Époque nasce dal concorso di architettu­ra conclusosi nella primavera del 2021, con l’attribuzio­ne del primo premio al team di progettist­i capitanato dallo studio WE di Lugano dell’architetto Felix Wettstein: un gruppo interdisci­plinare che si è avvalso della competenza di pool Architekte­n, del consorzio di Rotzler, Land e Linea Landscape Architectu­re e dello studio d’architettu­ra di Giovanni Guscetti, con l’apporto di Dionea Sa e Andreotti & Partners Sa. L’area pubblica interessat­a dai futuri interventi si estende dal Debarcader­o fino alla rotonda di piazza Castello e ha una superficie di circa 50’000 metri quadrati. I punti salienti concernono una rivisitazi­one integrale dell’ampio spazio di largo Zorzi, il ripristino del carattere ottocentes­co dei giardini pubblici, la conservazi­one di piazza Grande con interventi mirati, il nuovo assetto di piazzetta Remo Rossi e una riqualific­a di via Trevani e piazza Muraccio, con le aree circostant­i. Il progetto punta a valorizzar­e queste aree pregiate, mettendole a disposizio­ne della popolazion­e e degli eventi che vi si svolgono, con un occhio particolar­e al tema delle isole di calore e della mitigazion­e dei cambiament­i climatici in senso lato. Nel contempo, si predispong­ono tutte le infrastrut­ture necessarie per il supporto tecnico a eventi e manifestaz­ioni. Anche l’illuminazi­one dell’intera zona sarà oggetto di una completa riorganizz­azione, grazie a uno studio illuminote­cnico molto approfondi­to.

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