Un Lugano rabberciato ne prende sette a Parma
Pesante sconfitta del Lugano impegnato ieri mattina in un’amichevole internazionale con il Parma Calcio, attuale capolista della Serie B italiana. La squadra emiliana sta dominando il suo campionato, con otto punti di vantaggio sul Venezia, può quindi sicuramente aspirare a ritrovare un posto nella Serie A italiana.
Il Lugano si è presentato a questo test con gli uomini contati e ha dovuto subire la legge del club emiliano, dovendo alla fine soccombere per 7-0. Moltissime le assenze nelle file bianconere, tra i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, quelli fermi per infortuni e alcuni che giocheranno sabato pomeriggio a Bavois con la U21, in un incontro importante in ottica salvezza.
Da rimarcare il rientro in squadra di Doumbia, fermo da due mesi per un infortunio, schierato per una trentina di minuti in difesa e anche l’impiego di alcuni giovani che giocano normalmente con la U19.
Anche il Parma ha dovuto lamentare parecchie assenze, ma chi è subentrato non ha sfigurato, anzi si è visto in campo una squadra che andava a mille, molto brava nelle verticalizzazioni e nello sfruttare al meglio le occasioni create. In gran spolvero l’attaccante trentenne croato, Antonio Mirko-Kolak, nato in Germania, autore di una bella tripletta.
Da parte sua, il Lugano può recriminare su una traversa colpita da Babic, da una ghiotta occasione fallita dallo stesso giocatore e da un salvataggio sulla linea di porta su conclusione di Aliseda. Prima titolarizzazione con la prima squadra per l’attaccante Kacpar Przybylko, in campo per 75 minuti.