Airone contro Falcon
Zurigo – Un airone ticinese (o insubrico) ha messo fuori uso il jet del Consiglio federale, creando non pochi grattacapi ai membri del governo. Il volatile ha peraltro pagato con la vita l’essersi trovato nel momento sbagliato sulla pista dell’aeroporto di Lugano-Agno. L’incidente – riferisce il SonntagsBlick – è avvenuto sabato 24 febbraio 2024 alle 11.20. Il Falcon 900 del governo stava spiccando il volo alla volta di Berna-Belp, dopo aver fatto scendere il consigliere federale Ignazio Cassis, definito dal domenicale “Vielflieger”, cioè frequentatore abituale degli aerei. Durante la fase di decollo si verifica però un grave evento: un airone vola contro l’ala, andando a cozzare contro l’ipersostentatore situato sul bordo d’attacco (‘slat’, in inglese); l’uccello muore, l’equipaggio rimane illeso e il velivolo deve rimanere a terra per settimane. Il motivo: non ci sono pezzi di ricambio per una rapida riparazione. “Gli impatti con i volatili sono eventi che possono verificarsi ovunque e in qualsiasi momento nell’aviazione, nonostante le misure precauzionali permanenti”, indica al domenicale Mathias Volken, portavoce dell’Esercito svizzero, cui fa capo il Servizio di trasporto aereo della Confederazione (Stac) responsabile degli apparecchi del governo. Volken spiega i problemi di riparazione con le difficoltà nelle catene di fornitura dei pezzi di ricambio. “Poiché il Falcon 900 non è più in produzione trovare i pezzi è sempre più associato a un lavoro supplementare”. Solo questa settimana, quasi un mese dopo l’incidente, è stato possibile riparare il trimotore. Il jet è tornato operativo venerdì sera. a Sciaffusa. Il cioccolato fondente non contiene latte in polvere e pochissimo burro di cacao. Esu ha analizzato tre coniglietti da 100 grammi di cioccolato bianco, al latte e fondente. Secondo l’analisi, il coniglietto più chiaro inquina l’ambiente con gas serra dannosi per una quantità equivalente a quella di un viaggio in auto di 1,7 chilometri. Il coniglietto al latte ha impatto pari allo spostamento di una vettura per 1,5 chilometri. Il prodotto più scuro invece inquina l’ambiente quanto un’auto che percorre 0,9 chilometri.
Lo studio ha analizzato la quantità di gas serra nocivi per il clima, come il CO2, prodotti durante l’intera catena di produzione e fornitura degli ingredienti. Si è tenuto conto dell’intero impatto, dalla coltivazione degli ingredienti alla produzione del cioccolato, passando per la vendita e per il trasporto al consumatore, nonché per lo smaltimento dell’imballaggio.