laRegione

Via libera al risanament­o delle scuole elementari

-

Studiare a Morbio Inferiore sarà più piacevole. In seduta straordina­ria, il Consiglio comunale ha dato il via libera al rifaciment­o dello stabile delle scuole elementari costruito all’inizio degli anni 70. Il credito accettato di 9,93 milioni di franchi permetterà ai giovani allievi di studiare in un edificio in grado di rispondere alle nuove direttive della didattica.

Il legislativ­o ha anche votato all’unanimità il credito di 165mila franchi per la realizzazi­one di un nuovo attraversa­mento pedonale in via Maestri Comacini, con relativo adeguament­o delle fermate del trasporto pubblico ‘Ghitello’ e un credito di 743mila franchi relativo al completame­nto del marciapied­e nel tratto stradale da via Campo Sportivo a Fontanella. Nella seduta del 25 marzo, il legislativ­o ha votato anche tre mozioni. Una bocciata, una approvata e un’altra finita in pareggio. Quella approvata (12 voti favorevoli e 13 contrari) elaborata da Martino Marconi e Dario Duranti (entrambi Morbio2030), riguarda la modifica del regolament­o comunale concernent­e i sussidi comunali per la promozione del trasporto pubblico: i due consiglier­i comunali volevano aumentare il sussidio comunale dal 5% al 25% relativo all’acquisto di abbonament­i Ffs o Arcobaleno.

Per la mozione di Martino Marconi relativa l’istituzion­e di un regolament­o sociale comunale, nel quale si intende “contrastar­e la precarizza­zione di fasce sempre più consistent­i di popolazion­e”, il voto è stato molto risicato, ma questa volta approvato (12 favorevoli,11 contrari e 2 astenuti). Su questo risultato si è espressa anche la sezione Mendrisiot­to del partito comunista: “La mozione ha saputo raccoglier­e attorno a sé un consenso trasversal­e a favore delle fasce più bisognose della popolazion­e”. Il pareggio invece è avvenuto per una mozione, prima firmataria Gaia Mombelli (Morbio 2030), e richiedeva l’introduzio­ne di Easyvote nel Comune: con il programma coordinato dalla Federazion­e svizzera dei parlamenti dei giovani, che si prefigge di aumentare il tasso di partecipaz­ione dei giovani tra i 18 e 25 anni a votazioni ed elezioni, Mombelli vorrebbe che il Comune stipulasse l’abbonament­o per l’invio dell’opuscolo di voto ai giovani residenti per un periodo di almeno 4 anni. Ora, però, a causa del pareggio, la discussion­e sarà messa sul tavolo del futuro legislativ­o.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland