Chiasso: un crocevia di sfide
La Chiasso del presente e del prossimo futuro è confrontata con diverse sfide, in primo luogo finanziarie, economiche, istituzionali e sociali. Sul piano finanziario la situazione è delicata: l’entrata in vigore della riforma tributaria comporterà una decisa diminuzione delle entrate del comune, che dovrà ovviarvi con un’azione meticolosa e accorta. Per garantire i servizi attualmente erogati, anche a livello qualitativo, sarà necessario ottimizzare le uscite e i ricavi, apportando correttivi anche in termini di pressione fiscale, se necessario. Da questo punto di vista sarà determinante valutare se le aziende che si insedieranno nei nuovi edifici amministrativi avranno un impatto effettivo in termini di gettito fiscale.
A livello economico Chiasso deve puntare sulla sua posizione strategica, che ne ha favorito lo sviluppo fin dall’arrivo della ferrovia: il nostro comune deve continuare a guardare verso sud e verso nord, mantenendo un eccellente livello di infrastrutture e cercando sinergie sui due lati della frontiera. Ai settori tradizionali come import/export, logistica e finanza si sono affiancate negli ultimi anni attività legate alla tecnofinanza e alle “nuove” tecnologie in senso lato, ambito nel quale si stanno sviluppando notevoli interessi. Il comune dovrà essere capace di rispondere alle nuove esigenze e di mantenere i radar accesi.
Nei prossimi anni l’aggregazione sarà il tema principale in ambito istituzionale: il basso Mendrisiotto ha bisogno di un comune unico, più forte e con maggiori risorse. Troppi sono i temi di interesse sovraccomunale che i singoli comuni oggi non possono risolvere poiché troppo deboli: corsia dei Tir, fermate dei treni intercity, prolungamento di AlpTransit a sud di Lugano, politica giovanile e lavoro sono solo alcuni dei temi urgenti cui solo un ente più grande può provare a rispondere, un comune che grazie alla sua forza (di numeri e finanziaria) sia in grado di imporre la propria visione anche alle istanze istituzionali superiori. Sul piano sociale, Chiasso è confrontata a diverse sfide, dettate dall’invecchiamento della popolazione, dalle difficoltà del mondo del lavoro e dalla migrazione. Le politiche adottate fino a ora a livello comunale (si pensi ad esempio alle scuole) dimostrano che l’integrazione e l’inclusione sono nelle corde della nostra cittadina.
Il settore che fornisce l’immagine migliore del nostro comune è senza dubbio la cultura: gli istituti comunali e le associazioni che operano a Chiasso rendono la nostra cittadina un punto di riferimento a livello cantonale. Occorre però dare una risposta anche alla cultura indipendente e ai giovani, che il comune ha sostenuto con i mezzi attualmente a sua disposizione. In conclusione, Chiasso è viva e ha ottime prospettive di crescita, soprattutto se saprà individuare i settori su cui puntare. Scelte chiare e lungimiranti senza rimpiangere il passato, ma traendo il massimo da ciò che l’epoca contemporanea ci offre: questo deve essere il motto della mia Chiasso.