Rete idrica, nel 2023 ulteriori miglioramenti
La Giornata internazionale dell’acqua di settimana scorsa ha dato lo spunto per un bilancio sull’utilizzo del prezioso oro blu. A livello ticinese c’è un Comune che brilla per efficienza e che nel corso del 2023 ha fatto registrare ulteriori miglioramenti. Lo segnala il municipale e capo dei Dicasteri approvvigionamento idrico, energia e mobilità Bruno Storni, che ricorda pure come nel 2010 la rete idrica della località locarnese abbia ottenuto il prestigioso premio Watt d’Or. Nel corso dell’anno scorso l’acquedotto di Gordola ha fatto registrare una nuova diminuzione delle perdite a 24mila metri cubi annui: «Siamo a 13 litri per abitante al giorno (o 50 litri all’ora per chilometro di condotta), molto meno rispetto alle medie nazionali (33 litri per abitante) e cantonali (60 litri per abitante). Grazie al sistema di monitoraggio con contatori di sezione online nel 2023 abbiamo identificato e riparato 19 perdite, 4 su condotte principali e 15 su allacciamenti. Abbiamo cambiato 615 metri di condotte portando a 7’200 metri quelle sostituite nell’ultimo decennio (su 38 chilometri)». Il consumo è sceso a 195 litri al giorno per abitante (350 litri quotidiani è la media cantonale). «I bassi consumi pro capite fanno abbassare le fatture sia per l’acqua potabile che per la depurazione – indica Storni –. Un doppio guadagno per i cittadini».
L’acqua viene pure sfruttata per produrre energia: «Da circa un mese abbiamo in esercizio una seconda turbina-generatore in contropressione, che si somma a quella in esercizio da 10 anni al serbatoio Cecchino. Assieme producono poco più di 1 MWh al giorno (periodo di forte erogazione sorgiva). Sul tetto del bacino Cecchino è stato inoltre posato un impianto fotovoltaico da 20 kW. Infine, il servizio idrico ha acquistato un furgone a trazione elettrica».
Diverse, aggiunge Storni, le novità: «Il Consiglio comunale ha recentemente approvato il progetto di risanamento di quattro sorgenti ai Molini, che prevede un sistema di immissione in rete con interscambio con Tenero. Permetterà di trasferire l’esubero della produzione sorgiva di Gordola a Tenero e potrà ridurre fortemente il pompaggio da falda (si stima da fino a 200mila metri cubi all’anno). Fornirà acqua di sorgente di alta qualità e aumenterà la disponibilità di acqua di fonte anche per il Comune di Gordola, con il recupero di due sorgenti». Ricordiamo, infine, che l’acqua potabile di Gordola è stata definita di qualità alimentare eccellente e ha vinto il primo premio al concorso Aft/Acque del Ticino 2023.