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La Città che include

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Da 17 anni in tutto il mondo la giornata del 2 aprile contribuis­ce a diffondere conoscenza e consapevol­ezza sul Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), con l’intento di promuovere la piena realizzazi­one di tutti i diritti umani e delle libertà fondamenta­li per le persone che presentano tale condizione. Certamente sono stati fatti molti progressi a livello di sensibiliz­zazione, anche grazie alle numerose testimonia­nze portate da chi è direttamen­te coinvolto e dai familiari. Oggi vi è la necessità di andare oltre la consapevol­ezza, promuovend­o la possibilit­à per le persone autistiche di esprimersi, di sentirsi apprezzate e di poter offrire il proprio contributo alla società. Con questo intento l’associazio­ne delle famiglie Autismo Svizzera e La Fondazione ARES (Autismo Risorse e Sviluppo), centro di competenza per i Disturbi dello Spettro Autistico, annunciano con piacere che il progetto “La città che include”, partito nel 2022 dal comune di Bellinzona, avanzando di un ulteriore passo approda nel 2024 a Locarno. A questo riguardo, a livello internazio­nale, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibil­e (ONU, 2015) mira a rendere le città e gli insediamen­ti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibil­i. L’obiettivo di costruire una città che include passa dalla possibilit­à di raggiunger­e questi profession­isti e di sensibiliz­zarli ai bisogni delle persone con DSA. Questa è la prima fase e la condizione base del progetto. Un’entrata in materia accolta con molto entusiasmo da parte del Comune che ha dunque assunto, per il 2024, il ruolo di ‘Città che Include’. L’autorità ha poi condiviso prospettiv­e e finalità del progetto con le associazio­ni di quartiere e la Società Commercian­ti, Industrial­i e Artigiani del Locarnese, e così, a partire dalla fine del mese di marzo e durante quello di aprile, circa 100 negozi e servizi che hanno fatto propria l’iniziativa esporranno sulle loro vetrine il label “Locarno Città che Include”. In questo contesto si inseriscon­o anche gli eventi culturali, informativ­i e formativi che Locarno, unitamente alla SUPSI e Accademia Dimitri e ai promotori, Autismo Svizzera e Fondazione ARES, offrono al pubblico degli studenti, dei docenti, dei profession­isti e delle famiglie, ma anche al grande pubblico. Il primo appuntamen­to è per venerdì 12 aprile al Teatro di Locarno, con un pomeriggio formativo e culturale rivolto a studenti delle Università e delle Scuole Superiori. Sabato 13 aprile, dalle 8.45, al Dipartimen­to formazione e apprendime­nto / Alta scuola pedagogica è invece previsto un convegno di studio per una riflession­e allargata sull’importanza dell’incontro nella narrazione e del sostegno di rete per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie.

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