Di bande musicali ticinesi con Graziano Ballerini
Si tiene oggi alle 18, nell’aula 305 del Conservatorio della Svizzera italiana (via Soldino, Lugano), l’incontro ‘Archivi delle bande musicali ticinesi, stato e prospettive’, con Graziano Ballerini. L’evento è incentrato sulla storia delle bande musicali nella Svizzera italiana, delineatasi a partire dal primo Ottocento, con un incremento dopo il 1850. Al momento tuttavia non esiste un inventario ancorché sommario dei relativi archivi musicali storici. L’Associazione Ricerche musicali nel 1977 ha realizzato il primo censimento sistematico, confluito in modo sommario nel volume curato da Giuseppe Milani (1981). Relativamente poche le bande che hanno conservato integro il proprio archivio con relativo repertorio praticato.
L’Archivio di Stato a Bellinzona, tramite l’Associazione Ricerche musicali, ha in deposito quelli storici di Lugano, di Montagnola (Conservatrice) e di Gentilino (Liberale), fondi già catalogati. In deposito conserva quelli di Bellinzona e Mendrisio (Liberale), non ancora schedati. Questo primo tentativo di indagine, nella penuria di documentazione musicale, la Società filarmonica di Tremona (1837) rappresenta una felice eccezione, vantando un archivio musicale molto ricco e ben conservato. Il fondo conta 860 brani manoscritti e stampe, oltre a quaderni antologici e libretti di marce. Parecchie sono le trascrizioni da opere in particolare italiane, che favorirono senz’altro una “diffusione e volgarizzazione” del teatro musicale, come già evidenziava Roberto Leydi.