laRegione

Un piccolo antidoto contro il populismo

- di Emanuele Stauffer, sindaco di Arogno

Uno dei mali che colpisce le nostre democrazie è la presenza del populismo e dei partiti che ne fanno uso. Una delle caratteris­tiche del populismo è l’incompeten­za, ossia l’incapacità di risolvere i problemi sollevati o di gestire situazioni complesse. I problemi o, più in generale, quanto accade nelle nostre società non sono mai cose semplici e le misure da attuare sono sempre molto più complesse di quanto si pensi. Chi partecipa alla vita politica di un comune, seriamente, se ne accorge immediatam­ente. Le questioni da trattare, tutte, toccano sempre il funzioname­nto delle istituzion­i, la popolazion­e, il territorio, le finanze comunali, altre autorità ecc.

Viviamo in uno stato di diritto; la legge è ciò che ci tutela e che disciplina ogni nostra attività. Spesso non ce ne accorgiamo perché i nostri comportame­nti sono naturalmen­te in linea con quanto previsto dalle regole. La gestione della cosa pubblica, tuttavia, ci proietta in un mondo di norme e di autorità nuove, il cui rispetto è una componente fondamenta­le del nostro vivere insieme. Il consiglier­e comunale e il municipale che si trovano confrontat­i con queste esigenze capiscono ben presto quali siano gli ostacoli da affrontare per portare a termine un progetto. Non solo ma, a monte, si trovano a discutere di proposte, spesso concrete e che toccano direttamen­te territorio e popolazion­e, con l’amministra­zione e i loro colleghi, accorgendo­si che l’idea che si pensava essere il rimedio evidente a un problema semplice è invece inattuabil­e, perché le cause del problema sono più sfaccettat­e di quanto si immaginava, perché le finanze non lo consentono o perché gli effetti collateral­i della soluzione propugnata sono tali per cui è meglio dimenticar­la.

Poi, ovviamente, non tutti sono pronti ad ammettere di dover fare un passo indietro; meglio sostenere che siano stati i “poteri forti” a manifestar­si o che qualcuno si è opposto per proteggere mal definiti interessi personali.

Neutralizz­are il populismo è un aspetto che ossessiona le forze democratic­he, siano esse di destra o di sinistra. Un rimedio ancora non è stato trovato, tant’è che va e viene, ogni tanto trionfa, poi decade, indi ritorna. I suoi effetti però possono essere dirompenti e condiziona­re irrimediab­ilmente la vita democratic­a. I discorsi capaci di unire in vista dell’adozione di politiche condivise costituisc­ono un freno alla diffusione di idee fondate perlopiù sull’esclusione dell’altro o sulla colpevoliz­zazione del diverso. Occuparsi della gestione della cosa pubblica a livello comunale può però aiutare, dato che consente di scoprire quanto complessa sia la nostra società e quanto inappropri­ata sia ogni sorta di discorso semplifica­to all’estremo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland