Eveline Neeracher: l’impegno per Gastroberna
Eveline Neeracher: Gastrobern e azienda sono molto esigenti
Eveline Neeracher è nel comitato di Gastrobern dal 2002, dal 2012 quale presidente. Il suo ritratto e gli auguri al suo successore.
Ci descriva per favore Gastrobern in breve.
“È la seconda sezione cantonale più grande della Svizzera con i suoi circa 2'000 soci ed è suddivisa al proprio interno in 6 ulteriori sezioni. Disponiamo nella nostra sede di Berna di un segretariato, lì proponiamo dei corsi e vi è anche la sede di Gastroconsult”.
Occorre avere uno spiccato e differenziato senso di responsabilità...
“Le sezioni sono rappresentate in comitato e hanno diritto di voto. È sicuramente necessario un bilanciamento ideale tra città e campagna”. Ci descrive il suo ruolo?
“Sono la presidente e quindi rappresento la sezione verso l'esterno e anche nei confronti di Gastrosuisse”.
Quale esperienza si sente di raccontare riguardo la sua collaborazione con Gastrobern? Quali traguardi si sente di aver raggiunto?
“Sempre meno persone sono pronte a impegnarsi, ma in molti vogliono approfittarne! Ritengo che siamo una federazione sana e ben impostata”. Cosa manca ancora e cosa augura al suo successore?
“Che Hotellerie e Gastronomie si riuniscano in un'unica grande associazione. Maschio o femminina che sia, auguro tanta forza per tutto ciò che accadrà e che dovrà risolvere poiché prevedo un futuro non troppo facile”.
Come si vede nella sua vita al di fuori di Gastrobern?
“Tra federazione e attività personale sono davvero impegnata oltre il 100% e il lockdown non ha certo aiutato; mi sono posta priorità diverse, con più tempo da dedicare a mio marito, alla famiglia e ai nostri cani”. Per concludere, il suo rapporto con il Ticino…
“La Sonnenstube della Svizzera, già, ecco forse un altro tema per il futuro; in fondo le nostre vacanze più belle le abbiamo trascorse in Val di Blenio!”.