Nunzio Longhitano
Progetti e obiettivi dei presidenti sezionali
Nunzio Longhitano, nato nel 1963 a Bronte (CT) è il sesto di otto figli di una famiglia umile; fin da piccolo è stato sempre un gran lavoratore, aiutando il nonno nella sua osteria-pasticceria, dove è subito nata la passione per la cucina e la ristorazione. Nunzio é arrivato giovanissimo in Svizzera a Basilea, dove ha finito l'apprendistato, lavorando in seguito in diversi ristoranti; nel 1989 si é trasferito in Ticino a Olivone, gestendo l'albergo Alpino e l'osteria Greina a Ghirone, per spostarsi quindi in Vallemaggia nel 1991 a Bignasco-cevio, dove oggi gestisce l'osteria Pizzeria Castello, a Cevio. Da 16 anni membro di Gastrolagomaggiore e Valli, ne è presidente da 5 anni; membro del CDA di Gastroticino, è vicepresidente della federazione cantonale.
Impossibile oggi non accennare al COVID-19. Quali sono stati i maggiori problemi della categoria e come si é mossa a livello locale Gastrolagomaggiore e Valli?
Per ogni esercente il fatto di chiudere il proprio locale è stato un dramma emotivo, oltre che economico. Dopo lo shock iniziale, tanti colleghi hanno trovato la forza di reinventarsi, iniziando con il servizio take-away. Oltre ad aiutare i soci, la Sezione si è subito mossa, sensibilizzando i Comuni e i politici in generale, scrivendo loro lettere attraverso le quali abbiamo suggerito di prevedere aiuti e misure adeguate a favore dei nostri associati. Poi, nei mesi estivi, grazie all'enorme flusso turistico, la riapertura ha portato un notevole numero di clienti (oserei dire un assalto): un importante e piacevole aiuto a risollevarci.
Nella “nuova normalità” quali dossier prioritari vorrà affrontare il Comitato?
Vogliamo essere sempre più presenti sul territorio e rafforzare la collaborazione con gli Enti locali perché con questa pandemia, mi sa che dovremmo convivere per diverso tempo: è fondamentale in questi momenti avere buoni rapporti con i Comuni. Speriamo di riprendere tutte le attività e tutte quelle manifestazioni (come il Campionato Ticinese del Risotto) che ci danno come ristoratori la possibilità di avere un'importante visibilità.
Problemi urgenti ristorazione Locarnese?
Inutile dire tutto quanto ruota attorno al COVID-19 e alle varie normative che, seppure in gran parte necessarie a contenere i contagi, creano molto lavoro agli esercenti e comportano notevoli disagi anche alla clientela.
Un altro problema è quello di reperire personale qualificato; le nuove leggi creano burocrazia; sarebbe ideale snellire tale procedura.
Con una bacchetta magica quali desideri esaudirebbe? Ritorno alla normalità al più presto.
Sogno nel cassetto?
Vorrei tanto riavere la spensieratezza di una volta, che mi permetteva anche di viaggiare molto di più. (A.P.)