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Il personaggio Alex Gibney, regista e documentarista, è nato a New York il 23 ottobre 1953. Premio Oscar nel 2008 per Taxi to the Dark Side, da allora ha realizzato altri 15 film, toccando temi di economia ( Freaknomics, 2010); sport ( The Amstrong Lie, 2013); religione (Going Clear: Scientology e la prigione della fede, 2015) e tecnologia ( Steve Jobs: The Man in the Machine, 2015). Con Zero Days torna a parlare di sicurezza digitale, tema già al centro di We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks (2013) Il documentario Zero Days è focalizzato su Stuxnet, un malware creato da Stati Uniti e Israele per distruggere le centrifughe dell’impianto nucleare di Natanz, in Iran. Il virus finì per diffondersi oltre il bersaglio designato infettando i sistemi informatici di molte aziende occidentali. Il film, che non è riuscito a entrare nella cinquina dei candidati all’Oscar, è in questi giorni nelle sale distribuito da I Wonder Pictures. Del docufilm aveva scritto Serena Danna su «la Lettura» #237 del 12 giugno 2016 L’immagine L’illustrazione a destra è di CIAJ ROCCHI e MATTEO DEMONTE