Corriere della Sera - La Lettura

L’Ottocento dei Macchiaiol­i è un universo dolce e crudele

-

Un gruppo di eleganti dame di Giuseppe De Nittis, gli svolazzi di un cappellino dipinto da Giovanni Boldini ma anche romantiche vedute di Guglielmo Ciardi e Carlo Fornara e piccoli interni borghesi di Giacomo Favretto e Silvestro Lega. Oltre ottanta opere, tra dipinti e sculture di proprietà di collezioni­sti privati, saranno esposte a partire dal 20 ottobre fino al 24 febbraio nelle sale del Castello di Novara nella mostra Ottocento in collezione. Dai Macchiaiol­i a Segantini (metsarte.com). I grandi nomi della pittura italiana della seconda metà del XIX secolo, da Giuseppe Pellizza da Volpedo a Giovanni Segantini, che hanno fermato sulle loro tele i volti e gli atteggiame­nti di personaggi che descrivono un’epoca e una società e sono oggi preziosa testimonia­nza del fenomeno del collezioni­smo. Ne emergono opere di indescrivi­bile dolcezza, come La piscinina di Emilio Longoni o la Laguna di Guglielmo Ciardi (sotto: 1880 circa) ma anche di crudo realismo come Il ritorno dei naufraghi di Pellizza. (chiara pagani)

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy