Corriere della Sera - La Lettura
Tutte le donne di Camille Corot hanno un’anima rinascimentale
Jean Baptiste-Camille Corot è stato un pittore parigino dell’Ottocento (1796-1875): devoto ammiratore del Rinascimento italiano, sarebbe poi diventato fonte di ispirazione per gli artisti della generazione successiva, come Paul Cézanne, Pablo Picasso e Georges Braque. La National Gallery of Art di Washington gli dedica fino al 31 dicembre una mostra compatta (45 quadri suddivisi in quattro sale espositive) e inedita: Women (nga.gov). Corot è noto soprattutto per i suoi paesaggi. Tuttavia questa serie di ritratti femminili mette in luce l’intenso traffico artistico e intellettuale, di cui il francese fu uno dei protagonisti, in un’epoca sospesa tra tradizione e modernità. Due soli esempi: con Donna in maniche gialle, 1870 (sotto), Corot richiama in maniera evidente il ritratto di Bindo Altoviti, 1515 circa, opera di Raffaello (sempre alla National Gallery di Washington) mentre Donna e mandolino, dipinta da Corot tra il 1850 e il 1855, sarà riproposta da George Braque nel 1910. (giuseppe sarcina)