Corriere della Sera - La Lettura
Il Dna dello spettacolo lo crei tu con 33 tessere
Un dispositivo ludico ispirato al corredo cromosomico umano. Parte dalla struttura della spirale del Dna la performance di Nicola Galli Genoma scenico (sopra), allestita al Muse di Trento sabato 20 e domenica 21 ottobre, in chiusura dell’YGeneration festival. I linguaggi della danza dedicato alle nuove generazioni, la cui terza edizione ospita 15 compagnie (tre in prima nazionale, 17-21 ottobre, yfestival.it). Negli spazi del Museo delle Scienze disegnato da Renzo Piano, lo spettatore di Genoma scenico ( € 2 con biglietto di ingresso al Muse) viene invitato a creare il codice genetico della performance scegliendo tra le 33 tessere disposte su un tavolo quelle che formeranno una sequenza di movimenti eseguita istantaneamente dai danzatori. Ferrarese, ventotto anni, Nicola Galli ha elaborato un originale percorso di ricerca coreografica applicata al concetto di pura forma, alla geometria, all’astronomia, all’anatomia, vincendo nel 2018 il premio Equilibrio con Deserto digitale. (valeria crippa)