Corriere della Sera - La Lettura
Le carte, i segreti e tutto il resto Petrarca torna in aula
Arezzo dedica tre giorni al «poeta incoronato d’alloro» (1304-1374) con un convegno, uno spettacolo teatrale, una mostra e un incontro per le scuole. Da giovedì 29 a sabato 1°dicembre, alla Casa del Petrarca (sede dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze) si svolge Due scrittoi di Petrarca: Canzoniere (Rvf) e Bucolicum carmen, organizzato dall’Università di Siena e dall’Accademia Petrarca. «L’idea nasce per realizzare un convegno scientifico con i più grandi studiosi nazionali e internazionali — spiega Natascia Tonelli, docente di Letteratura italiana al Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne e tra gli organizzatori insieme all’assegnista di ricerca in Filologia medievale latina, Elisabetta Bartoli, e al presidente dell’Accademia, Giulio Firpo — ma anche per rafforzare un radicamento sul territorio e il rapporto con le scuole». I primi due
giorni sono dedicati al convegno, sul rapporto tra i due manoscritti autografi di Petrarca, il Canzoniere e il Bucolicum
carmen, e la loro interpretazione. Venerdì 30 inaugura alla Casa del poeta toscano Le carte petrarchesche di Fernand Brisset (fino al 28 aprile), dove sono esposti per la prima volta manoscritti e traduzioni che lo studioso donò all’Accademia nel 1934; alle 21, al teatro Piero Aretino, si svolge Il Gigante immerso negli anni. Il Canzoniere di
Petrarca tra racconto e musica, di Dario Pisano con musiche inedite di Eleonora Cardellini (ingresso libero su prenotazione su unisi.it). La giornata di sabato 1 è dedicata a Insegnare e studiare Petrarca oggi con le scuole superiori di Arezzo e Siena.