Corriere della Sera - La Lettura
La giapponese ruggente
Ai suoi tempi Okamoto Kanoko (1889-1939) fece scandalo per i costumi disinibiti. Ma quello che ci arriva dai suoi testi è il ritratto di un’autrice «piena di passione per la vita e con grande attenzione per l’essere umano», dice Dacia Maraini nella prefazione di Frotte di pesci rossi (traduzione e note di Fujimoto Yuko, Lindau, pp. 160, € 16): tre racconti che questa giapponese «ruggente» dedica a donne «con un fuoco nel corpo e nell’anima».