Corriere della Sera - La Lettura
Francesco I della Rovere ritorna nella sua dimora
Lo sguardo dritto, il bastone di comando stretto nel pugno, l’armatura luccicante, la manica dell’abito nei colori nero e giallo della casata Montefeltro, sullo sfondo un drappo di velluto rosso e altri oggettiallegoria. Sono i simboli di prestigio, coraggio e saggezza con cui Tiziano ritrae il duca di Urbino Francesco I della Rovere (1490-1538). Dagli Uffizi di Firenze, il dipinto (olio su tela, 114 x 103 centimetri, 1538 circa, sotto) torna temporaneamente nella sua dimora originaria in occasione di Francesco Maria I della Rovere di Tiziano. Storia delle collezioni roveresche nel Palazzo di Casteldurante (fino al 14 luglio). Una mostra-itinerario a Urbania (provincia di Pesaro e Urbino), nelle sale del Palazzo Ducale (con due cortili da poco restaurati), lungo la passeggiata sul fiume Metauro e nella chiesa del Corpus Domini, alla scoperta del patrimonio artistico-culturale dei della Rovere: quadri, volumi, ceramiche, lettere e documenti datati tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Seicento. (silvia perfetti)