Corriere della Sera - La Lettura
Gli ori del maestro più enigmatico
Un mistero gotico, il Maestro di Heiligenkreuz. Non si sa chi sia, da dove venga né per quali ragioni o visioni il delicato stile francese dei suoi fondi oro sviluppi una così personale stilizzazione delle figure: fronti bombate e dita affusolate come artigli che s’allungano tra i dettagli miniaturistici non solo di gemme o broccati, ma anche di argani e leggii dai curiosi meccanismi a vite. Caso unico: il Kunsthistorisches Museum di Vienna (khm.at) raduna per la prima volta, fino al 23 giugno, tutte le opere dell’anonimo Maestro del Quattrocento: poche tavole appartenute all’abbazia cistercense di Heiligenkreuz, presso Vienna. A parte il dittico già al Kunsthistorisches ( Annunciazione e Matrimonio mistico di Santa Caterina) e una tavola dal Belvedere, è prezioso il prestito dell’altro dittico, oggi diviso tra il Museo di Cleveland (sotto: Morte della Vergine, 1430 circa) e la National Gallery di Washington ( La morte di Santa Chiara). (gian mario benzing)