COMPRO COMPLEANNI PAGO BENE

era una volta un uomo ricco. Molto ricco. Troppo ricco, direbbero alcuni. Aveva inventato qualcosa tanti anni prima, o rubato un’invenzione a qualcuno. Ma era successo da così tanto tempo che lui stesso non se lo ricordava. L’uomo aveva venduto l’invenzione a una gigantesca multinazionale in cambio di un sacco di soldi, che aveva poi investito in acqua e terreni. Sui terreni acquistati aveva costruito tantissime cellette di cemento che aveva rivenduto a gente ansiosa di avere un tetto e delle pareti. L’acqua, invece, l’aveva imbottigliata e smerciata a gente che aveva sete.

Dopo aver finito di vendere tutto a prezzi esorbitanti era andato nella sua enorme e bellissima casa e aveva pensato a cosa fare con tutti i soldi guadagnati. Avrebbe potuto pensare a che cosa fare della propria vita — un interrogativo non meno interessante. Ma la gente con troppi soldi in genere non trova il tempo per domande del genere. Nella sua enorme casa il ricco cercava di pensare a cose che avrebbe potuto comprare a un prezzo ragionevole e rivendere a uno più caro, e ad altre che lo avrebbero reso felice.

Era solo, e aveva bisogno di qualcosa che lo rallegrasse. Non era solo perché era antipatico. Era molto simpatico, e popolare, e in tanti cercavano la sua vicinanza. Ma siccome era sensibile, e sospettoso, pensava che gli altri volessero stargli vicino per i suoi soldi. Quindi preferiva tenerli a distanza.

A dire la verità aveva ragione. Tutti quelli che gli stavano intorno — a eccezione di uno — volevano stargli vicino per i soldi. Non ne avevano abbastanza, o pensavano di non averne abbastanza, e al tempo stesso ritenevano che lui ne avesse troppi. Tutti quelli che gli stavano intorno, a eccezione di uno, pensavano che se