Corriere della Sera - La Lettura
Pro-Memoria a Mirandola, tre giorni sull’identità
Incontri, spettacoli, approfondimenti sul tema dell’identità. È il programma del proMemoria Festival, che si terrà a Mirandola (Modena) da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. Organizzato dal Consorzio per il Festival della Memoria di Mirandola — evento che si tiene ogni due anni — con la collaborazione della casa editrice Einaudi, il pro-Memoria è l’edizione intermedia del Memoria Festival e si svolge negli anni dispari. Gli eventi si svolgono al Parco Piazza Matteotti (via Matteotti 22a). L’idea alla base del proMemoria è che l’identità di ciascuno di noi, come quella di popoli e nazioni, sia figlia della memoria: ricordi individuali e passato collettivo. Così, dopo l’inaugurazione di venerdì 31 maggio (alle 16.30), si entra nel vivo con vari incontri: tra di essi, un ricordo di Leonardo Sciascia a trent’anni dalla scomparsa, attraverso la testimonianza dell’amico e biografo Matteo Collura in dialogo con Mario Patanè (ore 17); il confronto fra lo storico Alberto Melloni e l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi sull’identità religiosa (ore 19). Tra gli eventi di sabato 1° giugno, il filologo Maurizio Bettini dialoga con Ernesto Franco, alla guida di Einaudi da oltre vent’anni, sul concetto di umanità nella cultura antica (ore 11); lo psicobiologo Alberto Oliverio e Patrizia Campolongo, docente di Farmacologia alla Sapienza di Roma, analizzano il rapporto fra l’io e i ricordi (ore 15); la scrittrice e critica Nadia Fusini si confronta con l’antropologo Marino Niola sulla storia dell’identità in amore, da Giulietta a Don Giovanni (ore 17.30). Tra gli eventi in programma domenica 2 giugno, lo storico Giuliano Albarani dialoga con il collega Alberto De Bernardi (ore 15) su un secolo dell’Italia: dal 1919 ad oggi; Ernesto Franco presenta gli scrittori Marco Balzano (ore 16.30) e Marco Missiroli (ore 18).