Corriere della Sera - La Lettura
Un’eclisse lanciò la relatività
La teoria della relatività sconvolse il mondo della fisica quando Einstein la concepì agli inizi del Novecento andando oltre Galilei e Newton. L’italiano era stato il primo a descrivere un concetto di relatività basata sulle leggi della meccanica. E da lì partiva anche il tedesco. Accettare le sue idee non fu facile finché, grazie a un’eclisse, dimostrò d’avere ragione: nel 1919 Arthur Eddington nel Golfo di Guinea misurò la deviazione della luce di una stella lontana, confermando che la massa del Sole curvava lo spazio-tempo circostante facendo apparire spostata l’immagine dell’astro. Einstein conquistò una popolarità intatta dopo un secolo. Scoprire la sua rivoluzione è possibile leggendo La luce e il tempo (Salani, pp. 172, 13,90) di Guido Corbò, un maestro della materia e della divulgazione, affrontando anche il brivido di qualche (accettabile) formula.