Un amore da impazzire

Dove deve finire la nevrosi, perché l’amore cominci? Come possiamo amare qualcun altro quando non siamo in grado di amare noi stessi? C’è l’indefettibile bisogno di amore, di amarsi, al centro di Promenade de santé - Passeggiata di salute, testo del regista e drammaturgo francese Nicolas Bedos scelto da Giuseppe Piccioni, uno dei talenti più sensibili e originali del nostro cinema ( Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, La vita che vorrei) per la sua prima direzione teatrale.

Lo spettacolo, una produzione Marche Teatro, interpretato da Lucia Mascino e Filippo Timi, debutterà il 24 settembre in prima nazionale al Teatro delle Muse di Ancona (repliche fino al 1° ottobre), per spostarsi poi sulle assi del Franco Parenti di Milano (22 ottobre - 1° novembre).

Promenade de santé si apre su una scena spoglia. Due panchine nei viali del giardino di una clinica. Una a sinistra, l’altra a destra. Su una delle due è seduta una donna giovane e bionda. Un uomo entra, si siede sull’altra panchina e accende una sigaretta. «Bedos racconta l’incontro tra un uomo e una donna in un ospedale psichiatrico — spiega Filippo Timi —, un rehab da cui entrano ed escono. Da subito è evidente l’attrazione tra loro, l’affinità sia mentale che “patologica”, piccole dipendenze, manie, inquietudini che li accomunano. Tutto verte sui sentimenti, sulle difficoltà di gestirli, su quanto sia giusto o no assecondare, superare o nascondere le proprie paure, il proprio caos interiore».

Da tempo il regista Giuseppe Piccioni pensava al suo debutto nel teatro di prosa, dopo la lettura scenica, nel 2014, di Il libro della famiglia, romanzo in versi di Alberto Bellocchio. «Cercavo un testo tra i nuovi drammaturghi in Europa per sottrarmi al richiamo dei classici. L’amica e traduttrice Monica Capuani mi ha proposto Promenade de santé (“Passeggiata di salute”) di Nicolas Bedos, che ho scelto per molti motivi. Primo, è un testo complesso, pieno di insidie e di possibili chiavi di lettura. Abbastanza aperto per