Corriere della Sera - La Lettura
In viaggio con Lucio Del Pezzo cercando un’altra metafisica
Èun affettuoso ricordo dell’artista Lucio Del Pezzo (1933 - 2020) l’omaggio dello Studio Marconi ’65 di Milano, che testimonia l’intensa collaborazione con questo protagonista dell’arte contemporanea, realizzato attraverso una selezione di suoi disegni e opere grafiche datate tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta (fino al 30 ottobre, dal martedì al sabato su prenotazione, studiomarconi.info). Del Pezzo esordisce nella neoavanguardia napoletana del Gruppo 58, approda a Milano nel 1960 su invito di Enrico Baj e Arturo Schwarz dove s’immerge nel clima culturale della città. In questo periodo elabora il proprio linguaggio artistico, ricco di suggestioni e assonanze del movimento nucleare, del surrealismo e della metafisica. I pezzi raccolti in mostra (sopra: A Juan Gris, 1978) presentano le stesse caratteristiche dei più noti «quadri-oggetto» di Del Pezzo, nei quali un tono giocoso e sognante si contrappone a un sentire profondo e mistico. In apparenza semplici, sono opere che rivelano un talento tutto suo: realizzate a inchiostro e matita su carta, o con collage e interventi all’acquarello, ci raccontano l’universo ludico di Del Pezzo, sempre in bilico tra il sogno e la metafisica. (andrea fanti)