Corriere della Sera - La Lettura
Le ginocchia delle lavandaie
Il fazzoletto annodato in testa, il mastello, l’asse appoggiata al lavatoio: tante le immagini del Museo delle Lavandere a Trieste, nel rione di San Giacomo, che raccontano di quando la lavatrice era solo un progetto e su quelle pietre arrugginivano le ginocchia delle lavandaie. Parlano le foto in bianco e nero, gli utensili e i prodotti ormai dimenticati: il colatoio, il ceneraccio, la cazza, la cenere (al posto dei saponi) e tanta lisciva.