Corriere della Sera - La Lettura
Il giovane Holden forever young
Settant’anni fa J. D. Salinger pubblicava Il giovane Holden ela malìa di quel romanzo non è finita: ancora oggi vende un milione di copie all’anno ed è onnipresente nella classifica dei bestseller (vedi tascabili). E poi c’è l’indotto. È appena uscito il bel film Un anno con Salinger dal bel libro omonimo di Joanna Rakoff (Neri Pozza), che lavorò come segretaria di
Phyllis Westberg (una Sigourney Weaver da Oscar), l’agente letteraria dello scrittore. Ed è uscito anche Questo l’hai letto? di
Soledad Bravi e Pascale Frey (il Castoro), lodevole raccolta di riassunti scritti e disegnati di classici letterari. C’è anche il capolavoro di Salinger in 16 quadri: «1) Holden ha 16 anni, e sono gli ultimi giorni di scuola nel suo istituto in Pennsylvania; 2) viene espulso per la quarta volta (“sono una frana mi bocciano sempre”); 3) inoltre pur essendo capitano della squadra di scherma, dimentica tutte le spade in metro; 4) ha un fratello maggiore, D. B., che vive a Hollywood e ha una sorella, Phoebe (10 anni), che adora; 5) da qualche tempo, però, la vita per Holden è difficile, suo fratello Allie è morto di leucemia; 6) decide di non andare più a scuola e preferisce vagabondare per le strade di New York; 7) sogna l’amica Jane Gallagher; 8) va a teatro con la sua compagna Sally; 9) ancora vergine va da una prostituta ma nel momento decisivo s’ammoscia; 10) va a trovare sua sorella, ma si nasconde al rientro dei genitori nell’armadio; 11) si rifugia da un ex professore a cui vuole molto bene, il signor Antolini (“dormirai sul divano”); 12) la notte, però, Antolini cerca di mettergli le mani addosso (“specie di degenerato”); 13) Holden e la sorella si ritrovano allo zoo, e lei vuole partire con lui (“ma non sarebbe una buona idea”); 14) alla fine torna a casa, dove si ammala (“mi portano da uno psi”); 15) l’anno prossimo cambierà scuola (“ti ci troverai meglio”); 16) i suoi compagni che prima non sopportava, già gli mancano (“spleen”)». Holden, forever young.