Corriere della Sera - La Lettura
Traiettorie di rinascita dopo il Covid
Ci vuole un’altra vita, cantava Franco Battiato nel 1983. Una vita «nova», si potrebbe dire, con parole dantesche in questo 2021, settecentesimo della morte del poeta. Ed è proprio guardando a Dante, in un cammino che dopo la pandemia porti finalmente a «riveder le stelle», che è stata pensata la nona edizione degli Eventi letterari Monte Verità, sopra il borgo ticinese di Ascona. Da giovedì 11 a domenica 14 si alterneranno scrittori, poeti, protagonisti del dibattito culturale. Per tracciare una rotta verso, appunto, «Un’altra vita», tema di quest’anno della manifestazione la cui direzione artistica è affidata a Paolo Di Stefano. Rachel Cusk sarà protagonista dell’evento di apertura al PalaCinema di Locarno. Il giorno seguente ci si sposta a Monte Verità dove, alle 16, si parla di poesia con Joachim Sartorius. Ma l’anelito a un’altra vita passa anche dalla necessità di ripensare le città, nei tempi e negli spazi, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Su questo dialogheranno l’architetto Stefano Boeri e lo storico dell’architettura Manuel Orazi venerdì alle 17,30. La seconda giornata si conclude alle 21 con la scrittrice Helena Janeczek: Una gioia spudorata, il titolo dell’appuntamento incentrato sulla fotoreporter di guerra Gerda
Taro, «la ragazza con la Leica» la cui vicenda Janeczek ha raccontato nell’omonimo romanzo vincitore del Premio Strega nel 2018.
Sabato 13 si tiene la cerimonia del Premio Enrico Filippini, destinato a iniziative editoriali innovative, quest’anno attribuito alle Éditions d’en bas, attiva dal 1976 nello svizzero Canton Vaud e attente a tematiche inclusive e periferiche: in programma un dialogo tra il poeta Fabio Pusterla e il direttore editoriale Jean Richard. Nel pomeriggio saranno protagoniste le donne nella letteratura. Le donne di Dante — con la filologa Natascia Tonelli e Paolo Di Stefano, letture di Margherita Coldesina — e quelle di Shakespeare, con l’anglista e scrittrice Nadia Fusini in dialogo con Rossana Maspero. Altro protagonista di sabato sarà lo scrittore svizzero Thomas Hürlimann, con un incontro su Le risorse della fantasia. La giornata sarà conclusa da un altro Premio Strega, Paolo Cognetti, con un incontro alle 21 in cui la montagna è il luogo dove poter immaginare una vita «altra».
Domenica 14 vedrà protagonista la scrittrice tedesca Judith Hermann, che affronterà la rinascita a partire dalla solitudine. Mentre la chiusura, alle 15, è dello scrittore spagnolo Manuel
Vilas (autore del testo che «la Lettura» pubblica nelle pagine seguenti).
Fra gli appuntamenti, il percorso dantesco per le scuole di Locarno curato da Roberto Piumini e Maria Pia Mazza. Gli Eventi letterari sono promossi dall’associazione Eventiletterari Monte Verità, ora presieduta — dopo la scomparsa di Eros Bergonzoli — da Raphaël Brunschwig, direttore operativo del Locarno Film Festival. Il programma completo è su eventiletterari.swiss.