Corriere della Sera - La Lettura
La natura non morta di Stefano Graziani
Dopo Qualsiasità del 2017, confronto generazionale tra il maestro della fotografia contemporanea Guido Guidi e i suoi allievi (Ballardini, Fabbri, Frantini, Galvani, Neri, Nostri) e Le forme del tempo del 2019, viaggio nel cuore dell’uomo e del nostro pianeta attraverso le immagini di Fabio Barile e Domingo Milella, il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro (centroartivisivepescheria.it) ospita nel Loggiato e nella Chiesa del Suffragio il progetto espositivo dedicato a Stefano Graziani
(1971). Fino al 13 marzo la Mostra Fotografica (questo il titolo dell’esposizione) curata da Alessandro Dandini de Sylva presenta opere provenienti da diverse linee di ricerca (sopra: Natura morta con pappagalli, studio Mumbai, Mumbai 2018), alcune degli anni passati (l’architettura, le collezioni museali), altre più recenti (i funghi, gli atleti in allenamento) e particolarmente interessante è il nesso, a volte sottile altre volte più articolato e complesso, che lega le immagini tra loro, in un continuo gioco di evocazioni e corrispondenze. ( fabrizio villa)