Corriere della Sera - La Lettura
Antropologia vesuviana
Napoli, anni Settanta, un antropologo italoamericano si immerge nella vita quotidiana della città e ne studia da vicino i quartieri poveri: famiglia, religione, ruolo della donna, precarietà, sopravvivenza e, nonostante tutto, l’umanità. Torna negli anni Ottanta per continuare a osservarne i cambiamenti. Ne nasce La fontana rotta di Thomas Belmonte (1946-1995), ora riedito da Einaudi, tradotto da Daniele Petruccioli (pp. 192, € 18,50).