IL MARE IN PADELLA
Lava bene tutti i pesci e asciugali, tamponandoli con carta assorbente da cucina. Taglia ad anelli i calamaretti, lasciando interi i tentacoli. Priva le code di gambero del fillettino nero. Infarina i pesciolini (o le alici) e poi scuotili leggermente per eliminare la farina in eccesso. Sguscia le uova, separando tuorli e albumi.
Monta gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Mescola in una ciotola
200 g di farina setacciata con i tuorli, incorpora con la frusta il vino versandolo a filo e poi unisci al composto gli albumi montati, delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto per non smontarli.
Scalda abbondante olio in una padella profonda, immergi nella pastella preparata i pesci e le code di gambero, pochi pezzi per volta; fai sgocciolare la pastella in eccesso e infine friggi il pesce nell’olio bollente. Appena sono ben dorati, sgocciola man mano i pesci sulla carta assorbente. Friggi per ultimi i pesciolini infarinati, lasciandoli nell’olio solo pochi istanti. Servi il fritto ben caldo con un pizzico di sale, accompagnandolo, se ti piace, con spicchi di limone, a parte. Il fritto misto di pesce fa parte della cucina tipica di tutte le nostre coste. Che si tratti di crostacei o di molluschi, di filetti di pesce o di paranza, che siano infarinati, impanati o impastellati come in questa ricetta, è un piatto a cui nessuno sa resistere.