FERRARI: DALLA RISERVA DEL FONDATORE 2012 ALLA PARTNERSHIP CON FORMULA 1
Guido Ricciarelli
Ferrari, la forza di un nome che nel vino evoca gioia e prestigio. Merito della famiglia Lunelli, imprenditori vinicoli davvero lungimiranti. Hanno custodito i saperi di un sognatore, Giulio Ferrari, il cantiniere di Trento che già nel 1902 sfidava il fascino dello Champagne producendo nella sua città qualche migliaio di bottiglie di spumante classico. I loro TrentoDoc sono inconfondibili per stile e assoluta versatilità, sia le super Riserve che le versioni più immediate. Tutti i loro vini meritano l’encomio più sincero per autorevolezza e affidabilità. In particolare il Giulio Ferrari Trento Riserva del Fondatore 2012 si colloca tra i pochi spumanti italiani in grado di competere in termini di qualità con le migliori cuvée di Champagne, tra cui nomi come Krug e Salon. Questo Chardonnay puro subisce una maturazione di un decennio sui lieviti in bottiglia prima dello sboccamento. Proviene da alcuni dei migliori vigneti di Ferrari. Le sue eleganti bollicine sollecitano delicatamente il palato, mentre gli aromi accattivanti di mela cotta, pasta dolce, mandorle e limoni canditi catturano i sensi. Ha una struttura testurizzata e raffinata, offre un frutto delizioso e un finale aristocratico.
Ma a tutto questo si aggiunge, dal 2021 e confermata fino al 2025, la sponsorizzazione legata alla premiazione dei piloti da podio nei Gran Premi di Formula 1. Proprio così, le bottiglie che avete visto stappare perlopiù da Max Werstappen (con Carlos Sainz che ha salvato per una volta l’onore della scuderia di Maranello vincendo il GP di Singapore) sono targate Ferrari. cod 103781