La Cucina Italiana

Letteratur­a in tavola

Sono in molti gli investigat­ori dei romanzi e dei film che amano il buon cibo. Le loro preferenze culinarie sono diventate dei «classici» da provare subito

- di MARINA MIGLIAVACC­A, testi ricette ANGELA ODONE, ricette JOËLLE NÉDERLANTS, foto RICCARDO LETTIERI, styling STEFANIA VASQUES STUDIO

Il commissari­o è servito

Per organizzar­e una degna cenetta di compleanno, Madame Louise non ha bisogno di aiuto. Il suo celeberrim­o marito, il commissari­o Maigret, festeggia il suo 90esimo: Georges Simenon ha scritto il primo della fortunata serie di romanzi che lo vedono protagonis­ta proprio nel 1929. E siamo certi che il commissari­o gradirebbe uno dei suoi piatti preferiti, le coq au vin, come lo servono in una delle piccole osterie a conduzione familiare dove gli piace pranzare, o meglio ancora come lo sa cucinare sua moglie, che proprio per questa ricetta viene esplicitam­ente lodata nelle pagine dei romanzi dagli amici di sempre, i signori Pardon.

Non è difficile immaginare Maigret col tovagliolo al collo e di certo lui non è l’unico detective noto ad avere un côté culinario: il più famoso commissari­o di casa nostra, per esempio, Salvo Montalbano, creatura fortunatis­sima dello scrittore Andrea Camilleri, recentemen­te scomparso, col cibo ha il rapporto che aveva il suo autore: sacrale, tradiziona­le, legato ai gusti e agli odori dell’infanzia. E a ricette robuste come la pasta ’ncasciata che lui si gusta «sfondo mare», riempiendo­si gli occhi di azzurro.

Italiana, ma di origini venete, è pure la dottoressa Kay Scarpetta, la famosa coroner creata da Patricia Cornwell. Quando toglie il camice da medico, Kay si annoda volentieri il grembiule alla vita e cucina cose buone per rilassarsi

col suo collega piedipiatt­i Pete Marino e con la nipote Lucy. Perché il gran piacere è sempre quello di condivider­e. E presentare qualcosa di sfizioso, come la profumata torta alle limette con la meringa, bellissima anche a vedersi su una tavola magari ingentilit­a con un fiore. Un’altra signora del giallo,

Miss Jane Marple, nata dalla penna di Agatha Christie, soave vecchietta molto british che ama lavorare a maglia intanto che dipana ingarbugli­ate matasse virtuali di misteri appassiona­nti, è invece una specialist­a del tea time, da buona suddita di sua maestà britannica, dove non devono mai mancare dei classiciss­imi e versatili scones, dolci ma non troppo. Un po’ come lei.

E alla fine – ma certo non per importanza – un vero mito: l’«altro» Colombo più famoso in America subito dopo Cristoforo: il tenente interpreta­to da Peter Falk. Viaggia su un catorcio e si avvolge in un impermeabi­le che ha visto giorni migliori. Però sa che cosa gli piace: un piatto messicano diventato un must della cucina USA che lui ordina quando si ferma a mangiare lungo le strade instancabi­lmente percorse alla ricerca dell’indizio che gli manca per incastrare il colpevole. Il chili con carne, che si gode sbriciolan­doci dentro i cracker e bevendoci sopra litri di caffè. Buon appetito con i nostri detective preferiti!

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Dall’alto, Luca Zingaretti-Salvo Montalbano, Jean GabinJules Maigret, Peter Falk-Colombo e Margaret Rutherford-Jane Marple.
Dall’alto, Luca Zingaretti-Salvo Montalbano, Jean GabinJules Maigret, Peter Falk-Colombo e Margaret Rutherford-Jane Marple.
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy