CROSTATA DI RICOTTA E LIMONI DELLA COSTIERA
«In Campania ho imparato a fare bene la pastiera, che poi mi ha ispirato questa torta, più facile e leggera, che mi pare ideale per questa stagione».
Cuoca Aurora Cacciari
Impegno Medio
Tempo 2 ore
Vegetariana
INGREDIENTI PER 8 PERSONE PER LA PASTA FROLLA
300 g farina 00 125 g zucchero 125 g burro 2 limoni
1 uovo lievito in polvere per dolci
PER LA RICOTTA
500 g ricotta 300 g zucchero
½ limone
PER LA CREMA PASTICCIERA
500 g latte 2 uova ½ limone farina 00 zucchero
PER LA PASTA FROLLA
Mescolate la farina con lo zucchero, qualche cucchiaio di acqua fredda e la scorza grattugiata dei limoni. Incorporate quindi l’uovo e il burro morbido e impastate, finché non otterrete un composto omogeneo. Aggiungete anche ¼ di bustina di lievito in polvere, impastate ancora, quindi dividete l’impasto in due parti, una di due terzi e una di un terzo.
PER LA RICOTTA
Lavorate la ricotta con lo zucchero, finché non avrà acquistato una consistenza cremosa e omogenea, quindi profumatela con la scorza grattugiata di ½ limone.
PER LA CREMA
Mescolate
le uova con 2 cucchiai e ½ di zucchero, unite la scorza grattugiata del ½ limone; stemperatevi 1 cucchiaio e ½ di farina, aggiungete il latte a filo, continuando a mescolare; quindi portate sul fuoco e cuocete, sempre mescolando, fino al bollore.
Trasferite la crema in una tasca da pasticciere.
Stendete la parte di frolla più grande a uno spessore di circa 5 mm e con essa foderate il fondo e i bordi di una tortiera (ø 26 cm) precedentemente imburrata.
Distribuite la crema di ricotta sul fondo della torta, quindi coprite con la crema pasticciera.
Stendete la frolla rimasta e ricavate delle strisce; tagliatele con una rotella e distribuitele sulla superficie della torta per formare una grata.
Cospargete la superficie con un paio di cucchiaini di zucchero.
Infornate a 180 °C in modalità ventilata per circa 1 ora, finché la frolla non sarà dorata.
Sfornate la crostata e lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente. Infine sformatela e servitela, dopo averla cosparsa, a piacere, con scorza di limone grattugiata.